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Qualcosa che a volte manca ai media è un forte personaggio femminile da ammirare per le ragazze e per le donne da rispettare. Non devono avere potenti capacità fisiche, anche se questo può farne parte.
I personaggi femminili forti sono semplicemente personaggi tridimensionali e complessi, che sono stati scritti per avere le proprie convinzioni e filosofie, punti di forza e di debolezza e che sono interessanti da guardare. Persone con cui gli altri possono identificarsi, che non sono lì solo per ricoprire un ruolo particolare o fornire un incentivo ad altri personaggi ad agire, basta con le donne spaventose, per favore!
Ho setacciato Netflix (Regno Unito) per comporre un elenco di anime con alcuni personaggi femminili forti, che sono una gioia da guardare. Non sono necessariamente i protagonisti della serie, ma hanno comunque un impatto significativo.
Durata: 13 episodi
Protagonisti: Yui Ishikawa/Erika Harlacher, Takehito Koyasu/Kyle McCarley, Daisuke Namikawa/Tony Azzolino
Violet Evergarden, come ci si potrebbe aspettare, è incentrato su Violet (Yui Ishikawa/ Erika Harlacher) un'ex bambina soldato che lotta per trovare il suo posto nel mondo dopo la fine della guerra e non ha più il maggiore Bougainvillea (Daisuke Namikawa/Tony Azzolino) per guidarla e darle ordini.
La serie segue Violet mentre inizia a lavorare come Auto Memory Doll, un lavoro che consiste nello scrivere lettere per persone che non sanno leggere o per coloro che hanno difficoltà a esprimere a parole ciò che vogliono trasmettere. Per portare a termine il lavoro con successo, Violet deve imparare ad attingere alle emozioni altrui mentre lotta per venire a patti con i propri sentimenti riguardo al ruolo che ha avuto nella guerra e cerca di capire cosa intendesse il Maggiore quando ha detto «ti amo».
Attraverso il suo lavoro di bambola, Violet è in grado di conoscere e incontrare molte forme di amore, e puoi vederla diventare più emotiva e meno simile all'inespressiva «bambola» della guerra che è stata educata per essere. Deve affrontare tanti nuovi sentimenti: dolore, rimpianto, compassione, solitudine, felicità, il tutto senza la persona su cui ha fatto affidamento per la maggior parte della sua vita, ma che riesce a superare.
La serie fa anche un buon lavoro con il suo passaggio dalla vita militare a quella civile e mi è piaciuto che, sebbene fosse nell'esercito, non sia descritta come molto mascolina, come se non potesse essere dura senza comportarsi come un uomo, o esagerare, essendo apertamente femminile e mettendo costantemente in risalto le sue curve e il suo seno.
Indossa bellissimi abiti fluidi, ma ha ancora stivali pratici per il lavoro con i capelli raccolti all'indietro. Anche i personaggi femminili che Violet incontra crescono a modo loro, dimostrando che non è solo la forza fisica a renderti forte.
Durata: 2 ore e 5 minuti
Protagonisti: Rumi Hiiragi/Daveigh Chase, Miyu Orino/Jason Marsden, Mari Natsuki/Suzanne Pleshette.
Dopo aver preso una strada sbagliata sulla strada per la loro nuova casa, Chihiro (Rumi Hiiragi/Daveigh Chase) e i suoi genitori finiscono in un parco di divertimenti abbandonato. Chihiro ha un brutto presentimento per il posto, ma i suoi genitori sono ansiosi di esplorarlo e, non volendo essere lasciati soli, Chihiro va con loro. Mentre si guardano intorno, si imbattono in un banchetto e i suoi genitori si immergono. Sentendosi più nervosa che mai, Chihiro si allontana e quando torna i suoi genitori se ne sono andati.
Nella sua ricerca, Chihiro entra accidentalmente nel mondo degli spiriti e scopre che i suoi genitori sono stati rapiti dallo spirito Yubaba (Mari Natsuki/Suzanne Pleshette) come punizione per aver mangiato il banchetto preparato per gli spiriti che soggiornano nel suo resort. Con l'aiuto di uno spirito chiamato Haku (Miyu Orino/Jason Marsden) e di altri, Chihiro riesce a trovare un lavoro per Yubaba in modo da poter liberare i suoi genitori e tornare a casa.
Sebbene inizialmente Chihiro sia spaventata e senta la mancanza dei suoi genitori, (chi non crollerebbe in quelle condizioni?) si adatta rapidamente alle nuove circostanze e lavora sodo nel suo lavoro allo stabilimento balneare, riuscendo anche ad aiutare uno o due spiriti lungo la strada.
Considerando che ha solo dieci anni, la sua determinazione è forte ed è in grado di mantenere la calma in varie situazioni di stress. Il film fa un ottimo lavoro nel rafforzare il fatto che Chihiro è solo una bambina di dieci anni, non ha poteri o abilità speciali, non ha alcuna formazione di alcun tipo su cui contare, lavora solo con quello che ha.
Oltre a Chihiro, c'è Lin (Yumi Tamai/Susan Egan) lo spirito che si occupa di lei. È una gran lavoratrice con un atteggiamento impertinente e, anche se si lamenta e può sembrare indifferente, si prende cura di Chihiro e si preoccupa del suo benessere.
Poi c'è Yubaba stessa. Lei è l'antagonista, ma devi apprezzare il suo impegno nei confronti dello stabilimento balneare e dei suoi ospiti, fa di tutto per assicurare che tutto funzioni senza intoppi e che i suoi clienti se ne vadano soddisfatti, una vera donna in carriera che senza dubbio si è fatta strada dal basso.
Durata: 51 episodi
Protagonisti: Romi Pak/Vic Mignogna, Rie Kugimiya/Aaron Dismuke, Megumi Toyoguchi/Caitlin Glasse
In un mondo in cui esiste l'alchimia e tutto può essere trasmutato purché si rispettino le regole dello scambio equivalente, Edward (Romi Pak/Vic Mignogna) e Alphonse Elric (Rie Kugimiya/Aaron Dismuke) tentano di riportare in vita la madre attraverso la trasmutazione umana, cosa illegale e tabù nei circoli alchemici.
Sfortunatamente, la trasmutazione fallisce con Edward che perde un braccio e una gamba e Alphonse perde tutto il suo corpo. Ora che Edward è diventato un alchimista di stato, i fratelli perlustrano il mondo alla ricerca della pietra filosofale, un oggetto che consentirebbe loro di ripristinare i loro corpi e vivere una vita normale.
Nonostante questo adattamento di Fullmetal Alchemist non sia così accurato come quello del successivo anime, Fullmetal Alchemist: Brotherhood, ha comunque una serie di fantastici personaggi femminili per il tuo divertimento. Poiché ce ne sono così tanti, posso parlarne solo tre in questo momento, mi dispiace.
Il primo è l'amico d'infanzia dei fratelli Elric, Winry Rockbell. Winry (Megumi Toyoguchi/Caitlin Glasse) è stata cresciuta dalla nonna dopo la morte dei genitori in guerra e, seguendo le orme di sua nonna, diventa una meccanica di posta automatica e spesso deve riparare il braccio della posta automatica di Ed dopo che lui l'ha rotto combattendo.
Più tardi, Winry si reca a Rush Valley, il centro della posta automatica e lì ottiene un apprendistato, diventando presto uno dei meccanici più ricercati dai clienti: un risultato straordinario, soprattutto grazie alla natura prevalentemente maschile del settore.
Inoltre, non ha paura di dedicarsi ad altri hobby femminili, imparando a cucinare da Gracia in modo da poter cucinare i piatti preferiti di Al una volta che avrà riavuto il suo corpo. Winry funge da supporto per i fratelli, li sostiene quando ne hanno bisogno e si assicura sempre di far loro sapere quando si comportano da idioti.
Un'altra donna che deve fare attenzione a un idiota, e lo fa magistralmente, è il tenente Riza Hawkeye (Michiko Neya/Colleen Clinkenbeard). Incaricato di proteggere e sorvegliare il pigro colonnello Roy Mustang (Tôru Ohkawa/Travis Willingham), il tenente Hawkeye è probabilmente il miglior tiratore di Amestris e ha sempre le spalle al colonnello, specialmente quando piove, e sopporta il suo comportamento sconsiderato.
È in grado di resistere sia agli alchimisti che agli omuncoli, nonostante sia un normale essere umano, e addestra un cane al punto in cui è adatto al combattimento. Non so se qualcuno potrebbe diventare più tosto di così.
Detto questo, sarebbe una partita ravvicinata tra Hawkeye e Izumi Curtis (Shouko Tsuda/Christine M. Auten). Izumi è un alchimista molto abile e il maestro dei fratelli Elric che, come Ed, ha visto la Verità e può trasmutarsi senza un cerchio di trasmutazione. Dopo aver eseguito la trasmutazione umana nel tentativo di riportare in vita il suo bambino, Izumi perde i suoi organi interni; tuttavia questo non la ferma e riesce ancora a tenere testa agli omuncoli.
Inoltre, nonostante il trauma causato dalla perdita di suo figlio, accetta comunque di assumere Ed e Al come studenti, diventando una figura materna per loro. Detto questo, ciò di cui Izumi è più orgogliosa è il suo status di casalinga, che sostiene le donne che vogliono mantenere le proprie famiglie a casa ed essere comunque considerate forti e capaci.
Naturalmente, queste non sono le uniche donne che si dimostrano valide, se vuoi vedere altre donne che si prendono a calci vai e dai un'occhiata a Fullmetal Alchemist su Netflix (e anche Brotherhood se puoi).
Durata: 1 ore 59 min
Protagonisti: Chieko Baishô/Emily Mortimer (giovane) /Jean Simmons (vecchio), Takuya Kimura/Christian Bale, Tatsuya Gashûin/Billy Crystal
La storia di Howl's Moving Castle inizia con Sophie (Chieko Baishô/Emily Mortimer (giovane) /Jean Simmons (vecchia)), una giovane donna timida che crede di non essere niente di speciale, una ragazza ordinaria dall'aspetto semplice. Trascorre le sue giornate lavorando nel negozio di cappelli di suo padre finché non le capita di fare amicizia con un mago chiamato Howl (Takuya Kimura/Christian Bale).
All'insaputa di Sophie, la Strega delle Desolate diventa gelosa della nascente amicizia tra Sophie e Howl e la maledice, trasformandola in una donna di novant'anni. Per cercare un modo per spezzare la maledizione, Sophie esce di casa e si imbatte in un castello in movimento appartenente a Howl, sperando che questo possa fornire delle risposte su cui sale a bordo.
Penso che Sophie sia una grande protagonista e molto riconoscibile, all'inizio è timida e introversa, non pensa molto bene a se stessa, ma gli eventi che vive nel corso del film rivelano una forza interiore che non sapeva di avere.
A causa della maledizione, non si preoccupa più del suo aspetto o di come la percepiscono gli altri, lasciando andare tutte le sue inutili ansie è in grado di compiere imprese incredibili e acquisire più fiducia in se stessa. Penso che il film abbia molto da dire su come le donne vengono percepite dalla società e dagli uomini.
Durata: 60 episodi (solo 48 su Netflix)
Protagonisti: Natsuke Hanae/Austin Tindle, Sora Amamiya/Brina Palencia, Mamoru Miyano/J. Michael Tatum
In un mondo in cui esistono esseri fantasmi che mangiano gli umani per sopravvivere, Ken Kaneki (Natsuke Hanae/Austin Tindle) è solo un altro normale studente universitario introverso finché non trova il coraggio di chiedere a Rize (Kana Hanazawa/Monica Rial) di uscire. Rize è un ghoul, e sfortunatamente per Kaneki era attratta da lui non per il suo gusto per i libri ma per il suo gusto. Periodo.
Per pura fortuna, mentre Kaneki sta cercando di scappare da Rize, un'impalcatura allentata cade su di loro e Kaneki sopravvive all'incontro, ma solo per poco. Si risveglia in ospedale una settimana dopo e gli viene detto che per salvarsi la vita si è sottoposto a un trapianto di organi, ma il donatore non è altro che Rize, il demone che ha cercato di mangiarlo! Ora, mezzo demone e bramoso di carne umana, Kaneki lotta per sopravvivere in un mondo in cui non è né umano né un ghoul.
So che è un demone e uccide brutalmente le persone prima di mangiarle, ma Rize è una donna che sa cosa vuole e non ha paura di dargli la caccia. Nonostante sia stata criticata da altri demoni per la sua natura golosa e abbia attirato l'attenzione della CCG (Commission of Counter Ghoul), Rize si attiene alle sue armi e abbatte chiunque, demone o umano, si metta sulla sua strada. Non solo è un potente ghoul, ma è anche una grande attrice in grado di attirare la sua preda senza creare sospetti.
Un personaggio che non riesce a nascondere le proprie emozioni, così come Rize, è Touka (Sora Amamiya/Brina Palencia), un ghoul che fa parte del Café Anteiku, un gruppo che si sforza di far vivere umani e ghoul per coesistere tra loro, e quindi non uccidono più persone per sopravvivere.
Apparentemente fredda all'inizio, una volta che conosci Touka ti rendi conto che porta le sue emozioni sulla manica e si preoccupa profondamente per tutti i suoi amici, arrivando persino a mangiare cibo umano e ammalarsi solo perché il suo amico umano l'ha preparato per lei. L'altro aspetto è che, poiché Touka è ferocemente leale se i suoi amici vengono feriti in qualche modo, inseguirà il colpevole e li eliminerà spietatamente.
L'ultimo personaggio che menzionerò è Hinami (Sumire Morohoshi/Lara Woodhull), un giovane ghoul il cui padre e madre vengono entrambi uccisi, lasciandola orfana. Il CCG usa l'odore di suo padre per intrappolare lei e sua madre e poi usa il profumo di sua madre per attirare nuovamente Hinami verso di loro proprio quando sta facendo i conti con la morte di sua madre.
Anche di fronte a una simile tragedia, Hinami non si arrende, affina le sue abilità e diventa un demone forte con cui è difficile fare i conti. Nonostante tutto ciò, rimane gentile e premurosa (probabilmente in parte grazie all'influenza di Touka), occupandosi innanzitutto della sua nuova famiglia.
Durata 2 ore 14 min
Protagonisti: Yoji Matsuda/Billy Crudup, Yuriko Ishida/Claire Danes, Yuko Tanaka/Minnie Driver
Ashitaka (Yôji Matsuda/Billy Crudup), principe del villaggio di Emishi, viene infettato da un demone mentre combatte contro di esso per salvare il suo popolo. Sebbene lo sconfigga, gli viene detto che l'infezione si diffonderà e alla fine lo ucciderà; per trovare una cura, lascia il villaggio alla ricerca dello Spirito della Foresta.
Lungo la strada, incontra sia la principessa della foresta, San (Yuriko Ishida/Claire Danes) figlia adottiva del dio lupo, sia Lady Eboshi (Yûko Tanaka/Minnie Driver), leader del villaggio minerario di Irontown, e viene coinvolto nella loro guerra.
San desidera proteggere la foresta e le sue creature, mentre Eboshi vuole distruggere la foresta per estrarre minerale di ferro e sostenere la sua gente. Avendo passato del tempo tra entrambi i gruppi e incapace di scegliere la causa giusta, Ashitaka cerca di ridurre al minimo le vittime da entrambe le parti.
A volte può sembrare più un'antagonista, tuttavia, Lady Eboshi è una leader feroce e benevola che protegge il suo popolo non solo dai samurai e dagli spiriti della foresta, ma anche da una società che non li accetta.
La maggior parte delle donne del villaggio sono quelle che sono state salvate da Eboshi, che prima dovevano lavorare nei bordelli Lady Eboshi dà loro scopo e riparo, insistendo persino affinché i fucili fossero alleggeriti in modo che le donne possano usarli non solo gli uomini.
Inoltre salva i lebbrosi che erano stati evitati dalla società, curandoli e dando loro un posto sicuro in cui vivere. È anche spietata sul campo di battaglia, combatte sempre in prima linea e prende decisioni rapide quando necessario.
Allo stesso modo, San mantiene l'autorità sui suoi fratelli lupi, impartendo costantemente ordini mentre sono in movimento. È una guerriera molto abile specializzata nel combattimento ravvicinato e spesso affronta più avversari contemporaneamente usando solo un coltello o a mani nude.
Detto questo, ripaga la gentilezza con la gentilezza salvando la vita di Ashitaka dopo che lui ha salvato la sua. Svolge anche un ruolo più diplomatico cercando di mantenere la pace tra i diversi spiriti che vogliono iniziare le guerre ed è estremamente fedele a sua madre e alla foresta, facendo di tutto per proteggerla.
Durata: 12 episodi
Protagonisti: Yoshitsugu Matsuoka/Scott Gibbs, Ai Kayano/Caitlynn French
Dopo aver inconsapevolmente sconfitto Dio in una partita a scacchi online, i fratelli Sora (Yoshitsugu Matsuoka/Scott Gibbs) e Shiro (Ai Kayano/Caitlynn French) vengono mandati in un altro mondo in cui le guerre non esistono più e tutti i conflitti vengono risolti con i giochi. È il posto perfetto per i fratelli che, nel loro mondo, erano stati pro-gamer antisociali che non uscivano mai di casa perché avevano paura del mondo esterno e delle interazioni che avrebbero avuto lì. Cominciano rapidamente a giocare a vari giochi, guadagnando notorietà man mano che lo fanno.
Sebbene Shiro sia la più giovane dei due fratelli, è probabilmente la più intelligente se si basa sul puro intelletto quantitativo e sul QI. Può sembrare timida e silenziosa, ma quando è necessario agire Shiro non esita, sviluppando e portando a termine i piani in modo impeccabile, spesso salvando suo fratello e gli altri personaggi coinvolti. Non esita nemmeno a esprimere ciò che ha in mente, anche se Shiro parla raramente, quando lo fa non si trattiene di dire esattamente ciò che pensa indipendentemente da come gli altri lo considerino.
Durata: 22 episodi
Protagonisti: Risa Taneda/Erica Lindbeck, Natsuki Hanae/Max Mittelman
Kousei (Natsuki Hanae/Max Mittelman) era un bambino prodigio del pianoforte, ma perse la capacità di suonare dopo aver vissuto un evento traumatico, poiché gli effetti psicologici gli impedivano di sentire le note. Ora alle medie, Kousei non suona il piano da due anni; tutto cambia quando incontra Kaori (Risa Taneda/Erica Lindbeck) una vivace violinista che riaccende il suo amore per la musica e lo spinge a ricominciare a suonare il pianoforte.
Dopo aver convinto Kousei a farle da accompagnatrice, partecipano alle competizioni e Kousei, con l'aiuto di Kaori, ricomincia a suonare il pianoforte. Tuttavia, Kaori ha un segreto tutto suo e gli amici dovranno affrontare altre sfide lungo la strada.
Kaori è un'anticonformista, si rifiuta di suonare i pezzi classici in un modo tecnicamente corretto ma dà loro un tocco unico che tocca il cuore di coloro che la sentono suonare, specialmente Kousei. Kaori guarda sempre al lato positivo delle cose e così facendo incoraggia le persone intorno a lei a fare lo stesso.
Inoltre, fa tutto questo mentre ha a che fare con qualcosa che normalmente le impedirebbe di esibirsi e comportarsi come fa. Kaori non si lascia intralciare da nulla, possiede una determinazione che le permette di fare le cose anche se sembrano impossibili.
Durata: 54 episodi
Protagonisti: Zach Tyler, Mae Whitman, Jack De Sena
Nel mondo di Avatar the Last Air Bender, alcuni umani hanno la capacità di sfruttare uno dei quattro elementi: terra, aria, acqua o fuoco, sono noti come Bender, ma esiste una persona che può brandire tutti e quattro gli elementi. Questa persona si chiama Avatar e si reincarna dopo la morte dell'Avatar precedente.
Tuttavia, l'Avatar non viene visto da cento anni, fino a quando due fratelli della Southern Water Tribe, Katara (Mae Whitman) e Sokka (Jack De Sena), lo scoprono nel ghiaccio. Ora libero, l'Avatar, un dodicenne di nome Aang (Zach Tyler), deve padroneggiare i quattro elementi in tempo per sconfiggere la Nazione del Fuoco che sta espandendo il proprio territorio e invadendo altre nazioni in assenza dell'Avatar.
Ancora una volta, ci sono alcune donne forti tra cui scegliere in questa serie, ma mi limiterò a tre e dovrete guardarlo per conoscere le altre (ammesso che non l'abbiate già fatto!)
Il primo personaggio è Katara, cresciuta nella tribù dei Southern Water dove tutti gli uomini sono andati a combattere e sua madre è morta, Katara è cresciuta molto velocemente, quindi è abbastanza matura per la sua età facendo la mamma del gruppo, cercando di assicurarsi che tutti stiano bene (non che non abbia sfoghi quando è sopraffatta, ha ancora solo 14 anni!).
Essendo l'unica dominatrice della sua tribù, Katara è quasi completamente autodidatta e assume anche il ruolo di insegnante di Aang. Non solo, quando ha l'opportunità di essere istruita da un maestro, ma viene rifiutata solo perché è femmina, contrattacca e cambia la posizione del maestro.
Come Katara, Toph (Michaela Jill Murphy), la maestra di curvatura della Terra di Aang, ha imparato da sola a piegare la terra, solo Toph ha affrontato l'ulteriore sfida di essere cieca. A causa della sua disabilità e della sua giovane età, Toph deve lottare per essere presa sul serio. Fortunatamente, ha un atteggiamento senza fronzoli e un approccio diretto agli ostacoli, quindi è in grado di dimostrare rapidamente il suo valore agli altri. Toph inoltre non si preoccupa di censurare ciò che le esce dalla bocca e ti dirà esattamente com'è e cosa pensa di te, molte volte quando ne hai più bisogno.
Poi c'è Azula (Grey Griffin), Principessa della Nazione del Fuoco e prodigio che spegne il fuoco, è una megalomane ossessionata dal diventare il Signore del Fuoco. Tuttavia, nonostante i suoi successi, viene spesso trascurata dal padre e dalla madre che prestano maggiore attenzione al fratello maggiore Zuko (Dante Basco), anche se l'attenzione che suo padre presta a Zuko è negativa. Azula è implacabile, sadica e assetata di potere, ma anche intelligente, manipolatrice e abile, capace di sconfiggere Aang e il resto del team Avatar da sola.
Durata: 24 episodi
Protagonisti: Soma Saitô/Coret Hartzog, Sora Amamiya/Molly Searcy, Satomi Akesaka/Christine M. Auten
Lo spadaccino e contadino Tatsumi (Sôma Saitô/Coret Hartzog) si reca nella capitale per farsi un nome; tuttavia, quando arriva, viene derubato e finisce per essere accolto da una gentile nobile ragazza di nome Aria. Durante la sua permanenza nel suo maniero, la residenza viene attaccata da un gruppo di assassini chiamato Night Raid.
Sebbene Tatsumi inizialmente protegga Aria, Night Raid rivela che Aria e la sua famiglia hanno offerto rifugio ai viaggiatori solo per torturarli e ucciderli. Senza esitazione, Tatsumi uccide Aria e si unisce ai Night Raid, anche se un po' controvoglia, e si allena al loro servizio.
Dopo essersi unito a Night Raid, viene a conoscenza delle Armi Imperiali, potenti armi che scelgono chi le impugna, e dell'obiettivo di Night Raid di raccogliere e usare queste armi per rovesciare l'Impero corrotto e sostituirlo con un governo democratico.
Akame (Sora Amamiya/Molly Searcy) è la protagonista della serie e, come ci si potrebbe aspettare, la più forte, non solo per la sua impressionante abilità e agilità con la spada, ma anche per la sua capacità di mantenere la calma in battaglia, raramente permettendo alle emozioni di offuscare il suo giudizio.
Anche se all'inizio può sembrare fredda e tranquilla, Akame è molto preoccupata che i membri di Night Raid arrivino al punto di spogliarli dopo la battaglia per assicurarsi che non siano feriti, e quando parla è sempre per dire qualcosa di significativo e utile, considerando attentamente tutto ciò che le esce dalla bocca. Akame confida nel suo istinto ed è ferma nelle sue convinzioni, con incrollabile lealtà alla causa di Night Raid.
Naturalmente, la leader di Night Raid dovrebbe essere incredibilmente forte ed è esattamente ciò che è Najenda (Risa Mizuno/Shelley Calene-Black); tuttavia, questo non significa che non sia gentile, guidando il suo gruppo con mano calda ma ferma. A causa della perdita del braccio destro e dell'occhio, Najenda in genere non combatte in prima linea, ma è equilibrata ed è un'eccellente stratega, a cui i membri di Night Raid si affidano per prendere decisioni difficili.
Il leader della parte avversaria, che lotta per l'Impero, è il generale Esdeath (Satomi Akesaka/Christine M. Auten). Come Najenda, Esdeath è un grande leader e molto carismatico. Tuttavia, contrariamente a Najenda, Esdeath non è sempre in grado di mostrare moderazione, spesso infliggendo più danni del necessario e non si preoccupa dei danni che provoca.
È una delle più forti utilizzatrici di Imperial Arms, in grado di generare e controllare il ghiaccio a piacimento. Credendo in un approccio frontale, Esdeath è solitamente in prima linea a infliggere il maggior numero di danni possibile.
Sebbene un po' fuori di testa, Esdeath ha anche un lato inaspettatamente tenero e femminile, desideroso di sposarsi e trovare un pretendente che sia degno di lei. Sfortunatamente, questo non compensa la sua mancanza di empatia, che si traduce nella sua personalità barbara, manipolatrice e sadica.
Durata: 32 episodi
Protagonisti: Richard Armitage, Alejandra Reynoso, James Callis
Quando la moglie di Dracula (Graham McTavish) viene accusata di essere una strega e bruciata sul rogo dalla chiesa, Dracula volta le spalle all'umanità, giurando che tra un anno scatenerà un esercito per massacrarli tutti. Un anno dopo, con l'arrivo dell'esercito, orde di creature notturne vanno di città in città massacrando adulti e bambini allo stesso modo.
Nel frattempo, tutto ciò che Trevor Belmont (Richard Armitage) vuole è alcol e colazione, l'unico sopravvissuto della casa di Belmont, Trevor non ha alcun interesse a salvare l'umanità dopo che la chiesa ha accusato la sua famiglia di praticare la magia nera e di lavorare con Dracula, quando in realtà i Belmont erano una famiglia di cacciatori di vampiri. La situazione cambia quando incontra Sypha (Alejandra Reynoso), un'oratrice con poteri elementali determinata a uccidere Dracula e liberare le terre dal suo esercito di creature notturne.
Come oratrice Sypha è estremamente esperta in quasi tutto e usa tale conoscenza a suo vantaggio; inoltre si rifiuta di fare marcia indietro, resistendo in una società piuttosto patriarcale e persino costringendo Trevor a comportarsi bene. Inoltre, ha un buon controllo sulle sue abilità elementali, migliorandole con l'avanzare delle stagioni, dimostrando che probabilmente se la caverebbe anche senza l'aiuto di Trevor. È acuta, spiritosa e sicura di sé, una combinazione perfetta.
Carmilla (Jaime Murray) è essenzialmente la cattiva della serie, ma devi ammirare quanto sia motivata e il suo occhio per il futuro, che cerca costantemente di migliorare la sua vita e quella delle sue sorelle. A volte può sembrare un po' impazzita, ma riesce a fare le cose e ha un aspetto magnifico mentre lo fa.
Avendo già incontrato Dracula e Carmilla, Lenore (Jessica Brown Findlay) potrebbe sembrare piuttosto docile, ma non devi lasciarti ingannare. Come diplomatica, Lenore usa le sue abilità per manipolare chi la circonda, usando una voce setosa per raggiungere i suoi obiettivi; tuttavia, non dovresti pensare che Lenore manchi di forza fisica, i suoi artigli si sono dimostrati piuttosto letali quando viene provocata a usarli.
Spero che questo elenco dimostri che il potere si materializza in diverse forme, che la mascolinità non equivale alla forza e non devi necessariamente essere bravo negli sport o allenarti per essere considerato forte.
Divertiti a guardarli tutti e, se ne vuoi ancora, dai un'occhiata a tutti gli altri fantastici anime che Netflix ha da offrire.
Il modo in cui Violet impara a esprimere le emozioni pur mantenendo la sua personalità di base è davvero ben eseguito.
La trasformazione di Sophie in Il castello errante di Howl è una bellissima esplorazione della scoperta della forza interiore.
Ciò che rende fantastici molti di questi personaggi è che il loro genere non è la loro caratteristica distintiva. Sono solo persone ben scritte che per caso sono donne.
Questi personaggi dimostrano che non hai bisogno di superpoteri per essere forte. A volte si tratta di determinazione e resilienza.
Riza Hawkeye mostra come la lealtà possa essere una forma di forza quando deriva dalla scelta piuttosto che dall'obbligo.
Non sono sicuro di includere Esdeath. Essere potenti non rende necessariamente un personaggio forte in termini di scrittura.
Avatar fa un ottimo lavoro nel mostrare diversi tipi di forza femminile attraverso personaggi come Katara, Toph e persino Azula.
Il modo in cui Kaori influenza gli altri mentre affronta le proprie difficoltà la rende un personaggio così avvincente.
Penso che ciò che fa funzionare questi personaggi è che è loro permesso di avere debolezze e di essere comunque forti nel complesso.
Lo sviluppo del personaggio di Touka in Tokyo Ghoul è davvero ben fatto. Impara a bilanciare la sua natura feroce con la compassione.
Interessante come molti di questi personaggi mostrino forza attraverso l'intelligenza emotiva piuttosto che solo la potenza fisica.
Le donne in FMA sembrano persone reali con i propri obiettivi e motivazioni, non solo personaggi di supporto per i protagonisti maschili.
Quello che amo di Violet è che mantiene la sua femminilità pur essendo incredibilmente capace. Non deve comportarsi in modo mascolino per essere presa sul serio.
Questi personaggi dimostrano che essere femminili ed essere forti non si escludono a vicenda.
Rivedere La città incantata da adulto mi ha fatto apprezzare quanto siano ben scritti tutti i personaggi femminili, non solo Chihiro.
Il contrasto tra Carmilla e Lenore in Castlevania è affascinante. Entrambe cercano il potere, ma lo fanno in modi completamente diversi.
Apprezzo come molti di questi personaggi non siano solo forti nonostante siano donne, ma i loro tratti femminili siano parte della loro forza.
Najenda di Akame ga Kill mostra come si possa essere un leader forte senza essere in prima linea. La strategia è importante quanto l'abilità di combattimento.
Il modo in cui Sophie invecchia in Howl's Moving Castle ma mantiene la sua personalità di base è una scrittura di personaggi così intelligente.
In realtà penso che le donne in Castlevania siano scritte meglio dei personaggi maschili a volte.
Lin di Spirited Away merita più riconoscimento. È dura ma premurosa e aiuta Chihiro senza trattarla da bambina.
Questi spettacoli gestiscono tutti i personaggi femminili in modo così diverso da quello che vediamo di solito nell'animazione occidentale.
La relazione tra Riza e Mustang in FMA è scritta così bene. È la sua subordinata ma non perde mai la sua capacità d'azione o la sua forza di carattere.
Lo sviluppo di Hinami in Tokyo Ghoul è davvero sottovalutato. Cresce da bambina spaventata a qualcuno che può stare in piedi da sola mantenendo la sua compassione.
Mi piace che questa lista includa diversi tipi di forza. Non tutti devono essere fisicamente potenti per essere un personaggio forte.
Possiamo parlare di quanto fosse rivoluzionaria Lady Eboshi per il suo tempo? Una leader femminile che aiuta attivamente altre donne ed emarginati era piuttosto progressista per il 1997.
Il modo in cui Violet impara a elaborare le emozioni mi ricorda molto le persone che conosco che hanno subito traumi. Sembra molto autentico.
Toph è probabilmente il miglior esempio di come trasformare ciò che gli altri vedono come una debolezza in una forza. La sua cecità in realtà la rende una migliore dominatrice della terra.
Penso che ciò che fa funzionare questi personaggi è che è loro permesso di essere imperfetti e complessi, proprio come le persone reali.
Le donne in Castlevania sono fantastiche. Anche i cattivi hanno motivazioni e capacità d'azione chiare.
Kaori di Your Lie in April mostra un tipo di forza così diverso. La sua determinazione nonostante le sue circostanze è davvero commovente.
La complessità di Azula è esattamente ciò che la rende un personaggio forte. Il suo crollo mostra come la forza possa essere fragile se costruita su fondamenta sbagliate.
Sono sorpreso che Azula di Avatar sia nella lista. Sì, è potente, ma non è più un monito che un personaggio femminile forte?
Il modo in cui Akame bilancia la profondità emotiva con l'abilità nel combattimento è davvero ben fatto. Non è solo una macchina per uccidere, c'è una vera umanità in lei.
Katara di Avatar è un ottimo esempio di forza attraverso la cura. È potente non solo nel suo dominio dell'acqua, ma anche nel modo in cui tiene unito il gruppo.
Non hai capito il punto su Shiro. Lo sviluppo del suo personaggio nel corso della serie mostra un'incredibile profondità, soprattutto considerando la sua età.
Non sono sicuro di essere d'accordo con la presenza di No Game No Life in questa lista. I personaggi femminili mi sembrano piuttosto monodimensionali.
All'inizio ero scettico su Castlevania, ma Sypha mi ha totalmente conquistato. È intelligente, capace e non accetta sciocchezze da nessuno.
Il modo in cui Violet Evergarden gestisce il PTSD e la crescita emotiva è così sfumato. Non ho mai visto un anime affrontare questi temi in modo così ponderato.
Sono completamente d'accordo su Touka di Tokyo Ghoul. Il modo in cui bilancia la sua feroce natura protettiva con la genuina cura per gli altri la rende un personaggio così completo.
Sophie di Howl's Moving Castle risuona davvero con me. Amo come trova la sua forza accettando se stessa piuttosto che cercando di essere qualcosa che non è.
Qualcun altro pensa che Winry di FMA meriti più credito? Non è solo la meccanica di Ed, è una professionista di successo a pieno titolo che realizza i suoi sogni attraverso il duro lavoro.
Penso che San e Lady Eboshi rappresentino una dualità così interessante in Princess Mononoke. Nessuna delle due ha completamente ragione o torto, stanno solo combattendo per ciò in cui credono.
Lady Eboshi di Princess Mononoke è un personaggio così complesso. Tecnicamente è un'antagonista, ma le sue motivazioni per proteggere e provvedere alle persone emarginate la rendono così avvincente.
Hai ragione su Izumi Curtis. Apprezzo molto come abbraccia sia il suo ruolo di casalinga sia la sua identità di potente alchimista senza contraddizioni.
In realtà non sono d'accordo sul fatto che Rize di Tokyo Ghoul sia un personaggio femminile forte. Essere violenta e assassina non rende un personaggio forte. Mi sembra più un espediente narrativo.
I personaggi femminili in Fullmetal Alchemist sono incredibili. Il tenente Hawkeye è probabilmente la mia preferita: è competente e forte senza bisogno di poteri soprannaturali.
Amo come Spirited Away mostra la crescita di Chihiro da bambina spaventata a qualcuno che affronta le sfide a testa alta. È stimolante senza renderla irrealisticamente potente.
Violet Evergarden spicca davvero come uno studio del personaggio così potente. Il suo viaggio dall'essere emotivamente chiusa all'imparare l'amore e la connessione umana è realizzato magnificamente.