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Doom Patrol è uno spettacolo su un gruppo di metaumani emarginati e oppressi che vengono coinvolti nella lotta al crimine quando il loro leader, un uomo noto come il Capo, viene rapito da un suo vecchio nemico di nome Mr. Nobody.
La Doom Patrol è composta dai «randagi» di Chief, come vengono chiamati da Cyborg. Ogni membro ha una qualche forma di superpotere o abilità sovrumana, ma a causa della sua imprevedibilità e delle sue apparenze fisiche, è costretto a vivere come emarginati piuttosto che come eroi. Il capo li protegge e si prende cura di loro e, in cambio, può condurre studi ed esperimenti che, si spera, possano far progredire la medicina moderna.
Sebbene gli abitanti di Doom Manor siano dotati di superpoteri, sono anche instabili, disfunzionali e generalmente l'esatto contrario di ciò che ci si aspetterebbe da un gruppo di eroi. Anche uscire di casa provoca una catastrofe, che vediamo già nel primo episodio. Tuttavia, quando la sicurezza del Capo è minacciata, sono costretti a lavorare insieme come eroi per garantire il suo ritorno sano e salvo.
Doom Patrol è andato in onda nel febbraio del 2019 e ha finora due stagioni con 24 episodi totali. È stato rinnovato per la terza stagione. Questo spettacolo è stato creato da Jeremy Carver ed è disponibile per la visione su HBO Max.
Common Sense Media valuta questo spettacolo adatto a persone di età superiore ai 15 anni, ma è veramente destinato agli adulti. C'è molta violenza e linguaggio per adulti, oltre a nudità e sesso. Questo spettacolo ha anche un umorismo crudo, che non è adatto agli spettatori più giovani.
Interpretato dall'attore: Timothy Dalton (originariamente Bruno Bichir)

Non si sa molto del Capo, soprattutto all'inizio dello spettacolo. Viene presentato come una sorta di salvatore, che usa le sue capacità scientifiche e di dottorato per salvare persone che altrimenti sarebbero state date per morte o emarginate dalla società. Così facendo gli è valsa un'immensa lealtà da parte dei suoi «sudditi», ma a volte la sua morale e le sue motivazioni vengono messe in dubbio, soprattutto da Cliff. Mente, manipola e usa chi lo circonda per raggiungere i suoi obiettivi. Inoltre, tiene la Doom Patrol lontana dalla società comune, che probabilmente si occupa tanto di proteggerli quanto di mantenere il controllo su di essi.
Nel complesso, questo è un personaggio di cui non ci si può fidare.
Sappiamo che il Capo ha dei nemici, ma all'inizio non è chiaro esattamente perché sia così. Gran parte del suo passato, così come le sue vere motivazioni, è lasciato un mistero agli altri e al pubblico.
Interpretato dall'attore: Brendan Fraser

Prima di diventare RobotMan, Cliff Steele è un pilota automobilistico di successo, insoddisfatto e infedele nel suo matrimonio. La nostra prima scena con Cliff rivela che ha una relazione con la tata della sua giovane figlia. Quando sua moglie lo affronta, finisce con una lotta orribile in cui viene rivelato che anche lei tradisce.
Dopo essere quasi caduto durante una gara, chiama sua moglie e le promette di fare ammenda. Tuttavia, mentre torna a casa, Cliff ha un terribile incidente che provoca la sua morte e distrugge il suo corpo.
Il capo agisce rapidamente per salvare il cervello di Cliff, ma viene impiantato in un corpo robotico privo di sensibilità. Questo viene fatto senza la conoscenza o il consenso di Cliff. Il capo mente anche sulla sorte di sua figlia, Clara, sostenendo che è morta quella notte quando in realtà è considerata l'unica sopravvissuta dell'incidente. Ciò fa sì che Cliff sia il meno fiducioso del Capo per tutta la stagione, provocando tensioni tra il resto della Doom Patrol.
Interpretato dall'attore: April Bowlby

Rita Farr era una star del cinema degli anni '50 che apparve sul grande schermo, recitando in film e facendo carriera grazie alla sua bellezza naturale e al suo talento recitativo. Spinta nella vita sin da giovane, Rita impara rapidamente come sopravvivere nel settore. Era spietata quando si trattava della sua carriera. Sfortunatamente, questo l'ha portata a trattare coloro che la circondavano con insensibilità e disprezzo.
Durante le riprese di un film in Congo, Rita è caduta in uno specchio d'acqua contenente una misteriosa sostanza chimica. La sostanza chimica ha reagito con il suo corpo e lo ha fatto sciogliere in un mucchio di melma.
Rita non ha il pieno controllo delle sue capacità e sceglie di vivere in isolamento a Doom Manor. Non è invecchiata da quando ha acquisito i suoi poteri e si circonda di manifesti e film della sua vecchia carriera e della sua fama sbiadita, apparentemente incapace di abbandonare il passato.
Sebbene non voglia essere un'eroina, dimostra di essere fedele ai suoi coinquilini e al capo nei momenti di bisogno e fa di tutto per loro.
Interpretato dall'attore: Diane Guererro

Dopo aver subito un trauma grave e sconosciuto da bambino, il personaggio noto principalmente come Jane si è diviso in sessantaquattro «personaggi», ognuno con la propria personalità e superpoteri. Questi includono la super forza (Hammerhead), il controllo del fuoco (Katy) e il teletrasporto (Flit).
Jane è stata salvata dal capo da una sperimentazione scientifica sconosciuta, che si traduce nella sua lealtà nei suoi confronti. Lei va e viene da Doom Manor, a differenza di Larry e Rita, che rimangono isolati.
Presentare come protagonista un personaggio con sintomi di disturbo dissociativo dell'identità con motivazioni e caratterizzazioni complesse, piuttosto che un cattivo incluso per effetto shock, è un passo estremamente importante per rimuovere lo stigma che circonda questa malattia mentale. Tuttavia, l'accuratezza e l'adeguatezza del personaggio di Jane devono essere determinate dai professionisti della salute mentale e, cosa più importante, dai membri della comunità DID.
Interpretato dall'attore: Matt Bomer

Larry Trainor era un eroe tutto americano negli anni '60. Pilota collaudatore dell'Air Force, marito e padre, aveva tutto ciò che chiunque poteva chiedere. Ma aveva anche un segreto: la sua relazione con il collega aviatore John Bowers.
Mentre stava testando un nuovo velivolo per l'Air Force, Larry incontrò un misterioso essere fatto esclusivamente di energia. L'entità prese il controllo del corpo di Larry, facendogli perdere il controllo dell'aereo e facendogli schiantare. Sebbene Larry sia sopravvissuto all'esplosione, ha subito gravi ustioni su tutto il corpo, che indossa delle bende per coprirle.
Come Rita, Larry non è invecchiato dal suo incidente aereo. Ciò può essere dovuto all'entità che lo possiede ancora. Affinché l'entità emerga, Larry deve perdere conoscenza, provocando una lotta per il controllo tra i due.
L'esistenza dell'entità rende Larry molto riluttante a partecipare a qualsiasi atto di eroismo, ritenendo che il suo coinvolgimento possa inavvertitamente peggiorare le cose.
Interpretato dall'attore: Alan Tudyk

Mr. Nobody, il cui vero nome è Eric Morden, si è offerto volontario per una sperimentazione scientifica che aveva lo scopo di migliorarlo conferendogli capacità sovrumane. Ha finito per fratturarsi il corpo e dargli la capacità di manipolare le menti delle persone e la realtà che le circonda. In breve, «la mente è il limite» per Mr. Nobody; un essere con così grandi poteri rappresenta una minaccia enorme per la Doom Patrol.
In molti modi, Mr. Nobody esiste per frantumare la quarta parete. Agisce sia come il cattivo principale della storia che come narratore, rivolgendosi direttamente al pubblico e ai personaggi e facendo riferimenti consapevoli a critici, spettatori e persino a Reddit.
Questo personaggio è un'ottima analogia per la serie stessa; spazia da un umorismo crudo, quasi infantile, come fare una porta con un asino, a esperienze davvero orribili e cicatrizzanti come costringere i nostri personaggi principali a rivivere le loro esperienze traumatiche per il suo divertimento. L'equilibrio tra consapevolezza di sé, umorismo spensierato e serietà funziona incredibilmente bene per creare un cattivo terrificante e stranamente simpatico.
Interpretato dall'attore: Joivan Wade

Questa incarnazione di Cyborg è la più giovane ad essere vista nell'universo DC dal vivo. Ha appena iniziato a 21 anni, cinque anni dopo un incidente nel laboratorio di sua madre che gli ha causato gravi lesioni e le ha causato la morte. Cyborg lavora con suo padre come eroe di Detroit, con l'obiettivo di salvare quante più vite possibile e trasformarsi in un eroe degno della Justice League.
Vic Stone è molto influenzato da suo padre, un altro scienziato moralmente grigio responsabile della creazione di Cyborg. Tuttavia, Vic è anche fedele al Capo, un vecchio amico di famiglia. Si unisce alla Doom Patrol nel tentativo di salvare il Capo, agendo come l'eroe che ci si aspetterebbe di vedere dalla Justice League, ma con meno esperienza, meno pazienza e meno capacità di comandare. Ancora alle prese con il suo passato e incerto sul suo futuro, Cyborg ha ancora molta strada da fare prima di diventare l'eroe che conosciamo e amiamo.
Chi è cresciuto guardando il cartone animato Teen Titans ha conosciuto Cyborg come personaggio principale e la sua assenza è stata una lamentela per molti fan dei Titans.
Includere Cyborg in Doom Patrol può sembrare una decisione strana, ma ecco i motivi per cui ha senso:
In Doom Patrol, uno dei temi principali che unisce i personaggi è il tragico retroscena dei loro poteri, che si traduce nella necessità di crescita personale e di accettazione di se stessi, delle proprie capacità e di ciò che queste abilità rappresentano.
Questa versione di Cyborg ha acquisito le sue abilità dopo un incidente che ritiene abbia causato le sue ferite e la morte di sua madre. Deve fare i conti con quello che è successo e scoprire la verità dietro quella notte prima di poterlo superare e diventare un vero eroe.
In Titans, i personaggi devono essere in grado di mimetizzarsi con il «mondo normale» e mantenere identità segrete. Vengono apportate diverse modifiche al design dei personaggi: in particolare, Beast Boy non è più verde e Starfire non sembra più provenire da un altro mondo.
L'aspetto di Cyborg lo rende immediatamente riconoscibile. Questo non si adatta tanto ai Titans quanto a Doom Patrol, dove una caratteristica distintiva della squadra è la loro incapacità di apparire «normali».
A volte, i Titans tendono a saturare eccessivamente il loro spettacolo con una moltitudine di personaggi. Doom Patrol ha un cast più piccolo, il che consente a Cyborg un ruolo più ampio che influisce direttamente sulla trama e sulla trama generale.
In un'intervista con DC, Jovian Wade parla delle differenze tra i fan di Cyborg e questa sua incarnazione. Questa versione di Cyborg è molto più giovane di quella che vediamo nel film Justice League e, sebbene il suo obiettivo sia un giorno entrare a far parte di quel team di supereroi, ha molto lavoro da fare prima di arrivarci. Gran parte di questo lavoro può essere svolto meglio in alleanza con la Doom Patrol che con i Titans.

Il team di Doom Patrol è nato, come la maggior parte dei supereroi, nei fumetti. I personaggi sono apparsi per la prima volta in My Greatest Adventure #80, uscito nel giugno 1963. Il fumetto assunse un aspetto fantascientifico che sostituì le sue storie d'avventura originali e realistiche e fu ribattezzato per la squadra dopo il numero #95.
Originariamente, Doom Patrol è stato scritto da Arnold Drake e Bob Haney, illustrato da Bruno Premiani. Da allora ci sono stati diversi incantesimi. La serie televisiva trae ispirazione sia dall'incarnazione originale che dalla serie di Grant Morrison, iniziata nel 1989.
Gli anni '60 sono ambientati proprio nel bel mezzo della Silver Age della DC Comics, che si ritiene duri dal 1956 (con l'introduzione di Flash) fino agli anni '70. Quest'epoca reintrodusse anche la «Justice Society» come Justice League of America, che rimane tale fino ai giorni nostri e presenta alcuni dei personaggi più famosi della DC: Superman, Batman e Wonder Woman.
Gli anni sessanta erano un'epoca che aveva visto la sua giusta dose di storie di supereroi. I fumetti DC esistevano sin dalla creazione di Superman nel 1938 e, dopo più di vent'anni, era giunto il momento di inventare un nuovo tipo di eroe. La Doom Patrol esisteva, per molti versi, come una deviazione da Superman e da altri eroi ben definiti.
Inoltre, considerando il passaggio in America dalla Grande Depressione alla controcultura degli anni Sessanta, il passaggio delle storie di supereroi dall'impenetrabile Superman a personaggi considerati dalla società come emarginati e mostri ha molto senso.
Considerando tutti questi fattori, non sorprende che la Marvel abbia pubblicato una storia molto simile solo tre mesi dopo il lancio di Doom Patrol. X-Men era un fumetto che segue una scuola di mutanti, ambientato in un mondo in cui umani e mutanti sono in contrasto e i tipi mutanti sono etichettati come una minaccia alla «normalità».
In effetti, queste due storie erano così simili che lo scrittore di Doom Patrol Drake era convinto che Stan Lee avesse rubato la loro idea. Tuttavia, data la vicinanza delle due uscite del fumetto e considerando il tempo necessario per produrre un intero fumetto, questa accusa è probabilmente infondata. È molto più probabile che entrambe le società abbiano riconosciuto la necessità di un cambiamento e siano state in grado di adattarsi a una nuova generazione di lettori.

Il DCEU è stato creato per la prima volta da Warner Bros. per competere con il Marvel Cinematic Universe. Ha fatto seguito a Iron Man (2008) con l'uscita di Man of Steel nel 2013 e da allora ha visto protagonisti personaggi come Batman, Wonder Woman, Aquaman e Shazam. Include anche film basati sui cattivi: Suicide Squad e Birds of Prey (entrambi con Margot Robbie nei panni di Harley Quinn).
Il DCEU non ha avuto tanto successo quanto l'MCU e molti preferiscono quest'ultimo.
Uno dei motivi per cui i fan considerano il DCEU deludente è il chiaro tentativo di competere con la Marvel, seguendo la tendenza dei crossover e scorrendo le trame piuttosto che concentrarsi sull'originalità e dedicare del tempo allo sviluppo dei personaggi prima di metterli insieme in film più grandi come Justice League.Forse questo è il motivo per cui i programmi televisivi DC come Doom Patrol si distinguono. Con più tempo per esplorare ogni personaggio e più spazio per esplorare idee originali, Doom Patrol offre una nuova interpretazione della storia dei supereroi che non abbiamo mai visto prima.
L'equilibrio tra umorismo ed emozione ha successo laddove film come Suicide Squad hanno fallito, e i personaggi grigi degli antieroi sembrano più tridimensionali rispetto a quelli di Justice League.
Ecco i principali modi in cui Doom Patrol si distingue come eccezionale serie televisiva di supereroi.
A differenza dei film DC live-action, Doom Patrol si prende il tempo necessario per sviluppare ciascuno dei suoi personaggi, permettendo loro di esistere tra eroe e cattivo con le proprie motivazioni, retroscena e relazioni tra loro e con le loro ex famiglie. La ritrovata dinamica familiare, unita alle interazioni umoristiche tra personaggi di decenni diversi, rende questa nuova e interessante interpretazione di un altro spettacolo di supereroi.
Nei loro film precedenti, la DC faticava a includere l'umorismo per compensare l'argomento serio. Successivamente, hanno corretto eccessivamente in film come Suicide Squad. Doom Patrol si muove senza sforzo tra commedia e momenti sentiti, senza mai concentrarsi troppo a lungo su nessuno dei due estremi.
Con l'incredibile successo e l'esistenza decennale di Marvel e DC, è ovvio che i supereroi esistono da molto tempo. Ma questo spettacolo offre qualcosa di completamente unico e originale che i fan non hanno mai visto prima. Sembra di guardare un genere di spettacolo completamente nuovo, piuttosto che ripetere la stessa storia che abbiamo visto più e più volte. Questa originalità fa sì che Doom Patrol valga la pena guardarlo.

Doom Patrol doveva inizialmente essere uno spin-off dello show Titans. I personaggi Rita, Larry, Cliff e il Capo sono apparsi per la prima volta nel quarto episodio di Titans, che li ha introdotti come famiglia a Beast Boy.
Secondo la tradizione dei Titani, Gar Logan è stato salvato dal Capo dopo aver contratto una malattia estremamente rara nel bacino del Congo. Il «trattamento» ha alterato il DNA di Gar, permettendogli di diventare una tigre a piacimento. È stato accolto da Chief ed è cresciuto a Doom Manor. A differenza dei suoi coinquilini, Gar può mantenere il controllo delle sue abilità e interagisce regolarmente con il mondo «normale». Questo lo porta a incontrare Rachel (Raven) Roth.
Nel quarto episodio di Titans, opportunamente intitolato «Doom Patrol», Gar riporta Rachel a casa sua e la presenta alla Doom Patrol. L'episodio termina con Gar che si unisce ai Titani, con la sua famiglia che desidera che abbia una vita migliore di quella possibile.
Nonostante ciò, da allora è stato confermato che Doom Patrol si svolge in una sequenza temporale alternativa rispetto a quella mostrata nell'episodio di Titans.
In un articolo pubblicato sul sito ufficiale della DC, gli showrunner Jeremy Carver e Sarah Schechter confermano che Doom Patrol esiste in una continuità diversa rispetto alla sua introduzione in Titans.
Questa decisione aveva lo scopo di consentire un maggiore controllo creativo della serie, eliminando i limiti del mantenimento della continuità all'interno dell'universo di Titans.Ci sono notevoli differenze tra i due spettacoli; Beast Boy non esiste, The Chief è stato riformulato e alcune caratterizzazioni sono alterate.
Con differenze nella continuità, nelle location delle riprese e nelle restrizioni dell'attuale crisi sanitaria, un episodio crossover è stato ritenuto improbabile. Tuttavia, non è impossibile e in futuro potrebbero essere creati altri ponti tra i due spettacoli.
Le discrepanze tra Titans e Doom Patrol possono essere spiegate più facilmente se si considera il multiverso.
La maggior parte dei fan della DC sarà a conoscenza del multiverso, che è diffuso in tutti i suoi media.
Compare in film d'animazione come Flashpoint Paradox, l'esistenza del Crime Syndicate nei fumetti DC e Crisis on Infinite Earths.In breve, il multiverso consente l'esistenza di più Terre all'interno di universi separati e paralleli che occupano lo stesso spazio fisico ma sono separati da frequenze diverse. Ecco perché personaggi come Flash, che possono usare la loro velocità per raggiungere frequenze diverse, sono in grado di passare ad altre Terre.
La CW ha confermato l'esistenza del multiverso all'interno della propria rete televisiva.
L' «Arrowverse», composto da Supergirl, Arrow, The Flash, Batwoman e Legends of Tomorrow, presentava uno speciale evento crossover intitolato «Crisis on Infinite Earths» che confermava l'esistenza di Titans su «Earth 9" e Doom Patrol su «Earth 21".Il seguente video contiene spoiler per «Arrowverse» e riferimenti alla morte del personaggio principale.
Per una nuova ed entusiasmante interpretazione dei supereroi, dai un'occhiata a Doom Patrol.
Lo spettacolo è disponibile esclusivamente su HBO Max, insieme a Titans della DC.Catturano davvero la stranezza dei fumetti originali pur facendone una cosa propria.
Anche i personaggi secondari sembrano pienamente sviluppati e importanti per la storia.
Questa potrebbe essere l'interpretazione più unica dei supereroi che abbia mai visto.
La scrittura ti fa preoccupare di questi personaggi nonostante i loro difetti o forse a causa di essi.
È incredibile come riescano a bilanciare temi così pesanti con momenti genuinamente divertenti.
La serie brilla davvero quando si concentra sulle interazioni tra i personaggi piuttosto che sull'azione.
La trama dello spirito negativo di Larry è così complessa e ben gestita.
Sono contento che si siano presi dei rischi con la narrazione invece di giocare sul sicuro.
La serie dimostra che la DC può fare grandi cose quando non cerca di copiare la formula della Marvel.
Incredibile come riescano a far sembrare così radicati ed emotivi concetti così stravaganti.
Ogni episodio sembra un'esperienza unica pur mantenendo l'arco narrativo generale.
Il modo in cui gestiscono i problemi di salute mentale la distingue dalle altre serie di supereroi.
In realtà mi piace che abbiano tenuto Beast Boy fuori da questa versione. Sarebbe stato troppo affollato.
La serie riesce davvero a rendere bene la dinamica della famiglia ritrovata senza farla sembrare forzata.
È rinfrescante vedere contenuti sui supereroi che non hanno paura di diventare strani e sperimentali.
Il ritmo lento permette però un migliore sviluppo dei personaggi. Vale la pena avere pazienza.
L'intero concetto di persone distrutte che aiutano altre persone distrutte è così potente.
Apprezzo come non si affrettino attraverso le trame solo per arrivare a grandi sequenze d'azione.
Il fatto che questi eroi non vogliano davvero essere eroi li rende in qualche modo più comprensibili.
Questo show affronta l'identità e l'auto-accettazione meglio di qualsiasi altra serie di supereroi che abbia visto.
All'inizio non ero sicuro di Alan Tudyk come Mr. Nobody, ma ora non riesco a immaginare nessun altro nel ruolo.
Lo show eccelle davvero nel farti preoccupare di personaggi che avrebbero potuto facilmente essere unidimensionali.
Amo come ogni personaggio rappresenti un'era diversa della storia americana. Aggiunge dinamiche così interessanti alle loro interazioni.
Sì, il suo viaggio per riconnettersi con lei mostra davvero quanto sia cresciuto come personaggio.
Qualcun altro pensa che la relazione di Cliff con sua figlia sia una delle trame più toccanti?
L'umorismo potrebbe non essere per tutti, ma apprezzo come non mini mai i momenti seri.
Penso che questo show funzioni meglio dei film della DC perché si prende il tempo per sviluppare adeguatamente i suoi personaggi.
Lo show dimostra che non hai bisogno di enormi sequenze d'azione per creare contenuti avvincenti sui supereroi.
È interessante come abbiano reso il Capo sia un salvatore che un manipolatore. Dimostra davvero che non c'è un chiaro bene o male.
Il modo in cui gestiscono il trauma in questo show è molto più sfumato rispetto alla maggior parte dei media sui supereroi.
Ero preoccupato che non sarebbero stati in grado di realizzare i poteri di Rita con un budget televisivo, ma ci sono riusciti davvero.
Le diverse personalità di Jane sono affascinanti. Ognuna sembra un personaggio completo.
Lo show fa un ottimo lavoro nel bilanciare le storie dei singoli personaggi mantenendo la dinamica di gruppo.
In realtà è proprio questo che amo di questa versione di Cyborg. È più giovane e sta ancora capendo le cose. È più realistico.
Una cosa che mi infastidisce è quanto il personaggio di Cyborg sembri incoerente rispetto ad altri adattamenti.
Penso che ambientarlo in un universo diverso da Titans sia stata la scelta giusta. Ha dato loro più libertà creativa.
Il fattore bizzarro è esattamente ciò che lo fa risaltare! Preferiresti un'altra serie di supereroi generica?
A volte ho la sensazione che esagerino con il fattore bizzarro solo per scioccare.
Gli effetti pratici combinati con la CGI conferiscono allo show uno stile visivo unico. Non assomiglia a nient'altro in TV al momento.
Sono sorpreso che più persone non stiano parlando di quanto bene abbiano gestito la sessualità di Larry e l'era da cui proveniva. Sembra autentico senza essere predicatorio.
Ti stai perdendo il punto su Mr. Nobody. Le rotture della quarta parete hanno lo scopo di disorientare, proprio come il suo personaggio!
In realtà trovo le rotture della quarta parete di Mr. Nobody piuttosto fastidiose a volte. Possono tirarmi fuori dalla storia.
La crescita del personaggio di Rita nel corso della serie è incredibile. Passa dall'essere completamente egocentrica a qualcuno che si preoccupa sinceramente degli altri.
Possiamo parlare di quanto sia rinfrescante vedere supereroi che non cercano di essere perfetti? Questi personaggi sono veramente imperfetti ed è questo che li rende interessanti.
Amo come hanno gestito il personaggio di Cliff. Brendan Fraser porta così tanta umanità a un robot letterale.
Lo show brilla davvero quando si tratta di rappresentazione. La rappresentazione del DID di Jane sembra rispettosa pur essendo avvincente.
Non sono d'accordo sul casting di The Chief. Bruno Bichir nell'episodio dei Titans aveva un'atmosfera più misteriosa che ho preferito.
Qualcun altro pensa che Timothy Dalton sia stato scelto perfettamente come The Chief? La sua interpretazione aggiunge così tanta complessità a un personaggio già moralmente ambiguo.
Onestamente, all'inizio ero scettico, ma lo sviluppo del personaggio mi ha davvero conquistato. L'arco narrativo di Larry Trainor mi ha colpito particolarmente.
Adoro assolutamente come Doom Patrol adotti un approccio così diverso al genere dei supereroi. Il modo in cui mescolano l'umorismo nero con autentici momenti emotivi è qualcosa di speciale.