Recensione e analisi del film Diamanti grezzi

«Scommettiamoci» - Adam Sandler

Se dovessimo descrivere un periodo di 12 mesi di produzione cinematografica, il 2019 sarebbe sicuramente l'anno dei momenti scioccanti dei personaggi. Dallo straziante colpo di pancia di Waves a metà film, alla rivelazione nascosta e nascosta di Parasite, al brutale finale da terra bruciata di Joker, al culmine ed eroico sacrificio di Avengers: Endgame; i film del 2019 sono stati ricchi di colpi di scena potenti e inaspettati.

uncut gems movie review

Ma forse nessun ritmo narrativo è stato così viscerale, tragico e senza fiato come la conclusione di Uncut Gems.

Il film, un thriller poliziesco implacabile e senza esclusione di colpi, è stato scritto e diretto dai fratelli Josh e Benny Safdie, che si sono fatti un nome dopo aver diretto Good Time del 2017, un altro snervante film poliziesco di New York City.

E mentre Good Time era una storia fantasiosa, anche se a tratti sconnessa, Uncut Gems è l'opera magnum dei Safdies; uno studio oscuro sui personaggi che vedrà il pubblico aggrappato ai bordi delle proprie sedute e che alla fine rimarrà sbalordito e senza parole.

Josh e Benny hanno passato un decennio a creare Uncut Gems, spiegando di aver subito oltre 150 riscritture della sceneggiatura.

La storia segue Howard Ratner (Adam Sandler), proprietario di una gioielleria egocentrico, manipolatore e impulsivo, che, a causa della sua grave dipendenza dal gioco, deve affrontare una corsa contro il tempo sempre più improbabile e caotica per ripagare un gruppo di minacciosi usurai, il tutto bilanciando altri oneri finanziari crescenti e una vita familiare fatiscente.

Uncut Gems riesce andando controcorrente rispetto al cinema tradizionale in stile hollywoodiano, godendosi la crudezza del suo argomento impegnativo, oltre a concentrarsi su un protagonista poco lusinghiero e antieroe e su personaggi secondari la cui moralità è altrettanto slegata e discutibile.

Il film, che contiene così tante prefigurazioni narrative e dettagli sui personaggi sorprendenti, richiede più visualizzazioni per apprezzare davvero la sua brillante sceneggiatura multistrato.

In una scena particolarmente ben scritta, Howard irrompe nel bel mezzo di un centro di allenamento NBA, ruba una palla da basket e dribbla in campo, commentando come se fosse un giocatore in una partita vera. Senza riguardo per nessun altro presente allo scrimmage, Howard spara un tiro, affermando ad alta voce che lui (il giocatore) deve segnare. Pochi istanti dopo, si avvicina con orgoglio ad un agitato Demany (Lakeith Stanfield), il suo socio in affari, che gli nega l'accesso allo spogliatoio, lasciando Howard sconfitto e solo.

Questa scena, sebbene breve, è emblematica dei temi più ampi del film e illustra la straordinaria capacità dei Safdies di utilizzare ogni fotogramma e riga di dialogo per raccontare una narrazione grandiosa e globale.

Howard Ratner è un giocatore d'azzardo compulsivo, quindi dopo aver esclamato che non può fare a meno di segnare (scommettere), il personaggio sta rivelando molto sui suoi problemi più profondi. Non importa quanto perde o quanto siano basse le probabilità, Howard inseguirà sempre un nuovo record di scommesse, ognuno più grandioso e pericoloso del precedente.

La fine definitiva di Howard è fortemente prefigurata per tutta la durata del film, sia attraverso dialoghi nitidi che spunti visivi efficaci.

Phil (Keith Williams Richards), uno dei principali esattori, dice subito a Howard che spalerà la terra sulla sua tomba, ed è colui che finisce per sparare a Howard nei momenti finali del film.

Il film fa riferimento a «dormire con i pesci», un modo di dire comune tra la folla per indicare la morte. In un'occasione, Howard riceve una preziosa gemma di opale nero, un oggetto che viene letteralmente spedito all'interno di una scatola di pesci morti. In un altro caso, Howard cerca di salvare il suo pesce domestico, ma alla fine muore.

Molto di ciò che rende Uncut Gems così avvincente è l'equilibrio del film tra una forte tensione drammatica e una commedia oscura strabiliante. I Safdie riconoscono che gli individui oscillano tra una serie di stati emotivi, motivo per cui il loro impegno alla serietà e alla leggerezza aiuta a radicare il film, instaurando un senso di realismo.

Quando Howard chiede a Gary (Mike Francesa), il suo bookmaker, di piazzare una scommessa high stakes, Gary afferma senza mezzi termini che è la scommessa più assurda di cui abbia mai sentito parlare. Un Howard imperturbato, con un sorriso a denti stretti, ribatte allegramente di non essere d'accordo, prima di fermarsi e ripetere, con lo stesso tono beato, «Non sono d'accordo con Gary», e se ne va con un senso di realizzazione.

Howard non riesce a comprendere la portata del pericolo che lo circonda, un fattore che non fa che aggravarsi man mano che si assume un rischio dopo l'altro, portando alla sua eventuale caduta.

Opinions and Perspectives

Sono rimasto assolutamente sbalordito dalla performance di Sandler in questo film. Non avrei mai pensato di vederlo in un ruolo così intenso!

L'ansia che questo film mi ha dato era irreale. Ho dovuto metterlo in pausa più volte solo per riprendere fiato.

In realtà ho trovato difficile simpatizzare con Howard. Il suo comportamento autodistruttivo era frustrante da guardare.

Il modo in cui hanno catturato il caos del distretto dei diamanti di New York è stato incredibile. Mi sentivo come se fossi lì.

Non sono d'accordo sul fatto che Howard sia antipatico. È questo che ha reso il personaggio così avvincente per me. Conosciamo tutti qualcuno come lui.

Quelle 150 riscritture della sceneggiatura hanno davvero dato i loro frutti. La prefigurazione era brillante, soprattutto con il simbolismo del pesce.

Sono l'unico che ha trovato la scena del basket particolarmente potente? Ha davvero mostrato la mentalità di dipendenza di Howard.

Il finale mi ha colpito come un camion. Sapevo che le cose non sarebbero finite bene, ma non ero comunque preparato.

Questo film mi ha stressato più di qualsiasi film horror che abbia mai visto.

Affascinante come abbiano bilanciato la commedia con un dramma così intenso. Quella scena con Gary lo scommettitore è stata eseguita alla perfezione.

In realtà ho dovuto distogliere lo sguardo durante alcune scene. La tensione era insopportabile.

Il fatto che ci siano voluti dieci anni per realizzarlo si vede davvero nei dettagli. Ogni scena sembra intenzionale.

Il mio cuore ha corso per tutto il film. Mi sono sentito fisicamente esausto dopo averlo guardato.

Non ho mai capito perché le persone prendono decisioni così ovviamente sbagliate finché non ho visto questo film. Entra davvero nella mentalità del dipendente dal gioco d'azzardo.

L'ho guardato tre volte e noto ancora nuovi dettagli. La narrazione a strati è notevole.

Quella scena al centro di allenamento dell'NBA mi è rimasta impressa. Mostra quanto Howard fosse diventato delirante.

Onestamente, non sono riuscito a finirlo. I livelli di stress erano troppo alti per me.

Il modo in cui hanno rappresentato la dipendenza era così crudo e realistico. Nessuna spettacolarizzazione hollywoodiana.

Penso che le persone non colgano il punto del fatto che Howard sia antipatico. È proprio questo che lo rende uno studio del personaggio così potente.

I fratelli Safdie si sono davvero superati con questo film. Good Time era fantastico, ma questo è un altro livello.

Non riesco ancora a credere che questo sia lo stesso Adam Sandler di Happy Gilmore. Che trasformazione.

Il sound design merita più riconoscimento. Ha davvero amplificato l'ansia durante tutto il film.

Guardare Howard prendere una decisione sbagliata dopo l'altra è stato come guardare un disastro ferroviario al rallentatore.

Mi sono ritrovato a trattenere il respiro durante così tante scene senza nemmeno rendermene conto.

Il modo in cui hanno intrecciato la sottotrama delle scommesse sul basket nella storia è stato geniale.

Questo film mi ha dato ansia vera. Mi sono sentito fisicamente a disagio per tutto il tempo.

Adoro come non abbiano cercato di redimere Howard alla fine. Sono rimasti fedeli al personaggio.

Ogni volta che lo riguardo, rivela più livelli della storia. È incredibilmente ben realizzato.

Quella scena finale mi rimarrà impressa per sempre. Così brutale ma in qualche modo perfetta per la storia.

Non ho mai visto la dipendenza rappresentata in modo così realistico in un film prima d'ora.

Apprezzo molto come non abbiano edulcorato nulla. Narrazione cruda e onesta.

Il ritmo era implacabile. Mi sembrava di non riuscire a riprendere fiato per tutto il tempo.

Punto interessante sul simbolismo del pesce. Me lo sono perso alla prima visione.

Tutti parlano di Sandler, ma l'intero cast è stato incredibile.

Penso che questo film funzioni così bene perché sembra completamente imprevedibile dall'inizio alla fine.

I dialoghi sembravano così naturali e realistici. Hanno davvero catturato l'atmosfera di New York.

L'ho visto per la terza volta e continuo a notare nuovi dettagli.

Il modo in cui hanno costruito la tensione è stato magistrale. Non hanno mai mollato un secondo.

Mi sono ritrovato a urlare allo schermo diverse volte. Così frustrante ma avvincente.

È affascinante come abbiano realizzato un film su un personaggio così antipatico rendendolo così coinvolgente.

La fotografia ti mette davvero al centro del caos.

Non sono affatto d'accordo sul fatto che Howard sia puramente antipatico. È profondamente imperfetto ma umano.

Le transizioni di scena erano così fluide. Hanno davvero mantenuto lo slancio.

Ho lavorato nelle vendite e il personaggio di Howard mi è sembrato spaventosamente autentico.

Il modo in cui hanno catturato la dipendenza dal gioco d'azzardo è stato perfetto. Gli alti e bassi sembravano reali.

Non avrei mai pensato di essere così coinvolto in un film sul distretto dei diamanti.

La prefigurazione era brillante ma abbastanza sottile da non rivelare nulla.

Questo film mostra davvero come la dipendenza influenzi tutti quelli che ti circondano, non solo te stesso.

L'attenzione ai dettagli in ogni scena è notevole.

Penso che il finale sia stato perfetto. Qualsiasi altra cosa sarebbe sembrata disonesta.

Continuo a cogliere nuovi dettagli dopo molteplici visioni.

Il modo in cui hanno bilanciato l'umorismo con la tensione è stato incredibile.

Ogni performance è sembrata così autentica. Nessun punto debole nel cast.

Il ritmo delle scene mi ha ricordato più un thriller che un dramma.

Ha davvero mostrato come la dipendenza dal gioco d'azzardo possa distruggere tutto nella tua vita.

Il modo in cui hanno catturato l'energia di New York è stato perfetto.

Mi sono ritrovato a simpatizzare con Howard nonostante le sue terribili scelte.

La sceneggiatura era così precisa. Ogni scena aveva uno scopo.

Mi sono sentito fisicamente stressato guardando questo film.

Le scene delle scommesse sul basket erano particolarmente ben fatte.

Adoro come non abbiano cercato di moralizzare o predicare sulla dipendenza.

Lo sviluppo del personaggio è stato sottile ma efficace.

Ha davvero catturato la disperazione della dipendenza.

Il modo in cui hanno costruito quel finale è stato magistrale.

Ogni visione rivela nuovi strati della storia.

Il dialogo sembrava così naturale e non scritto.

Non ho mai visto la tensione costruita in modo così efficace in un film.

Get Free Access To Our Publishing Resources

Independent creators, thought-leaders, experts and individuals with unique perspectives use our free publishing tools to express themselves and create new ideas.

Start Writing