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Uscito nella primavera del 1977, il giovane regista esordiente David Lynch ha realizzato il suo lungometraggio d'esordio Eraserhead, dopo anni di difficoltà nel far decollare il film a basso budget. A quasi 40 anni dalla sua uscita, Eraserhead è un film cult che ancora oggi ha suscitato una pletora di teorie tra i fan e accesi dibattiti.
Basato su una premessa abbastanza semplicistica, il film di fantascienza in bianco e nero vede un Joe Henry Spencer apparentemente normale (interpretato da Jack Nance) gravato da un neonato. Solo che questo bambino è una creatura più simile a un visitatore interdimensionale rispetto alla normale mascotte Gerber.
In netto contrasto con i film horror/fantascienza degli anni '70, David Lynch decide di avvolgere Eraserhead in una tavolozza di colori interamente in bianco e nero, che potrebbe fungere da sottile omaggio ai classici film sui mostri della Universal degli anni '30, '40 e '50. Lynch ripeterà la stessa tecnica stilistica con il suo lungometraggio candidato all'Oscar The Elephant Man, un altro film cult psicologico con un protagonista insolito.
Sebbene Eraserhead possa seguire la tradizionale struttura in tre atti della maggior parte dei film, il film stesso è basato su un sogno fantascientifico e fantascientifico. Simile a una serie di progetti futuri di David Lynch, il regista non è incline a rinunciare a nessuna risposta sin dall'inizio.
Vengono rivelati pochi dettagli sul significato della particolare acconciatura di Henry, sull'ubicazione dell'ambiente industriale, sulle origini del bambino alieno o su un certo cantante rivelato verso il secondo atto del film. Tutto è per lo più lasciato all'interpretazione del membro del pubblico, che può essere una cosa buona o cattiva. Lynch non è un regista che attrae tutti, ma è un regista molto rispettato per la sua tendenza a rischiare e a creare un rompicapo infinito di segreti per il suo pubblico.
Mentre Eraserhead fa un tuffo più profondo nella psiche di Henry, il film continua ad acquisire più fiducia nella sua stranezza, poiché Lynch non tiene la mano del pubblico e procede casualmente la sua storia senza intoppi. Nel secondo atto, l'enigma generale del film è ancora meno vicino a essere svelato rispetto ai primi 20 minuti.
Piuttosto che abbandonare suo figlio, Henry entra per assumersi la responsabilità dei suoi e si prende cura della creatura come un vero genitore. Sebbene il bambino possa essere un'immagine sorprendente a cui abituarsi, la relazione di Henry con la sua fidanzata Mary X (Charlotte Stewart) e il loro bambino alieno fonda il film in un modo che può sembrare familiare agli spettatori sfollati. In tutta onestà, Eraserhead è un film che beneficia di diverse visualizzazioni, dato che è pieno zeppo di allusioni e immagini.
Guardare di nuovo un film con un diverso set di obiettivi può essere ancora più gratificante che lasciarlo sul set per un determinato periodo di tempo. Un pubblico occasionale potrebbe sentirsi a casa con The Elephant Man, il sequel di Lynch del 1980, ma Eraserhead non è un film che farà alcun favore agli spettatori spensierati. È meno disponibile nelle risposte rispetto alla maggior parte dei film e ancora più imprecisato in merito al risultato finale.

Al centro di tutta questa inquietudine ed esperienze insopportabili c'è il clamoroso rintocco di un termosifone.
Mentre il programma televisivo originale di David Lynch, Twin Peaks (1990-1991), potrebbe nascondere le sue strane qualità sotto forma di un classico mistero di omicidio, Eraserhead sceglie di abbandonare l'omicidio in una piccola città per una dinamica familiare unica.Sebbene Eraserhead possa non essere un film dell'orrore nel senso generale del termine, il film d'esordio di Lynch non è un'impresa che alla fine si basa sul sangue o sulla paura del salto, ma sugli orrori psicologici della mente. Dall'introduzione iniziale, gli spettatori vengono trattati con un uomo sfigurato a torso nudo appollaiato nell'ombra vicino a una finestra, un mucchio di feti che scende dal cielo e il personaggio di Ersaerhead, Henry, titolare, che si libra sopra una sagoma della luna.
Da quel momento in poi, Eraserhead fa un tuffo profondo nella psiche oscura e folle di un uomo che diventa il caregiver di un neonato. Prima che il pubblico possa comprendere la vera natura del mondo in cui vivono questi personaggi discutibili, il film prende un'altra piega inquietante con una donna deforme che canta mentre è sola circondata dall'oscurità totale e dalla gioiosa musica carnevalesca. Questa donna (interpretata da Laurel Near) è stata soprannominata «La signora del radiatore» e rappresenta le immagini spaventose associate al film e le sue sfumature horror psicologiche.

Ogni immagine in arrivo è più inquietante e coinvolgente della precedente. Se Eraserhead fosse uscito nel panorama cinematografico attuale, l'accoglienza ricevuta nei confronti del film potrebbe non essere stata la stessa. L'era dei registi d'autore stava prendendo piede all'inizio degli anni '70, mentre la Hollywood attuale è in gran parte orgogliosa di sequel e reboot per dare impulso alla propria impresa.
L'attenzione del pubblico ha già iniziato a diminuire e la storia di Henry e del suo bambino alieno morente è un film che si basa molto su quell'attenzione. Se qualcuno ha iniziato a vacillare in qualsiasi momento, rischia di perdere qualche minuto e alcuni dettagli chiave sulla visione del film da parte di Lynch.
Nel corso degli anni, David Lynch si è guadagnato una solida reputazione per la creazione di film che affascinano e sfidano l'immaginazione della mente, ma potrebbero non essere il pezzo di intrattenimento più coerente. Anche le opere più commerciali di Lynch, come The Elephant Man e Dune del 1984, hanno le loro incredibili qualità in più di un modo.
Grazie al suo notevole curriculum, i film e il lavoro televisivo di Lynch hanno ispirato innumerevoli creatori e autori che lavorano nella divisione dell'intrattenimento. Anche nei momenti più complessi, Eraserhead è un film che merita di essere guardato e trasmesso ad altri per il piacere di vederlo. Eraserhead non sarà certo una visione facile, ma sarà un orologio che resterà nel cervello per qualche tempo, e sono quei film che lasciano il pubblico sbalordito dall'esperienza cinematografica.
Il fatto che Lynch non spieghi il significato lo rende ancora più affascinante da discutere.
Dopo aver visto questo film, i film normali mi sono sembrati troppo semplici per settimane.
Adoro come questo film abbia dato il via all'intera carriera di Lynch. Si possono vedere elementi che ha sviluppato nelle sue opere successive.
Questo film mi ha insegnato che l'horror non ha bisogno di jump scare per essere efficace.
Il modo in cui Lynch ritrae l'ansia domestica è così crudo e onesto, nonostante gli elementi surreali.
La mia ragazza se n'è andata a metà film. L'ho finito da solo. Ne è valsa la pena però.
È incredibile quanto sia diventato influente questo film considerando il suo budget modesto.
Le immagini ti restano impresse a lungo dopo la fine del film. Ci penso ancora a certe scene mesi dopo.
Non sono sicuro per quanto riguarda lo spettatore occasionale, ma i veri appassionati di cinema dovrebbero assolutamente guardarlo.
Il modo in cui Lynch usa il silenzio è importante quanto i suoni industriali.
Guardare questo film in un cinema deve essere stata un'esperienza intensa nel '77.
Le transizioni di scena sono così fluide, come un sogno che scorre da un momento all'altro.
Penso che gli spettatori occasionali possano apprezzarlo se lo affrontano con una mente aperta.
Il modo in cui ritrae l'isolamento in un ambiente urbano sembra molto rilevante oggi.
Apprezzo l'artigianato ma non voglio mai più guardarlo. Una volta è stato sufficiente per me.
Alcune scene sembrano uscite direttamente da un sogno febbrile. Lynch sa davvero come attingere alle nostre paure subconscie.
Ogni volta che lo guardo ho un'interpretazione diversa. È questo che lo rende un capolavoro.
Charlotte Stewart merita più credito per la sua interpretazione di Mary. Cattura perfettamente l'instabilità di quel personaggio.
Il film funziona meglio se non cerchi di capire tutto. Lascia che ti travolga.
Sono d'accordo sulla scelta del bianco e nero. Il contrasto rende tutto più misterioso e inquietante.
Il ritmo è deliberatamente lento, ma è ciò che lo rende così efficace. Costruisce perfettamente il terrore.
Adoro mostrarlo agli amici che pensano di aver visto tutto. Le loro reazioni sono impagabili.
L'influenza del film sul cinema horror è innegabile. Si possono vedere frammenti in così tanti thriller psicologici moderni.
Il modo in cui Lynch ritrae l'ansia genitoriale è geniale. È come un sogno febbrile delle paure dei nuovi genitori.
L'ho guardato a mezzanotte da solo. La peggiore decisione di sempre. Non sono riuscito a dormire dopo.
Qualcun altro pensa che i suoni industriali siano intesi a rappresentare lo stato mentale di Henry?
La relazione tra Henry e Mary sembra così reale nonostante l'ambiente surreale.
In realtà lo trovo più accessibile di alcune delle opere successive di Lynch come Inland Empire.
La signora nel termosifone che canta In Heaven è sia bellissima che terrificante. Puro Lynch.
Guardare questo film ha cambiato il mio modo di pensare al cinema sperimentale. Mi ha mostrato che i film non hanno bisogno di narrazioni tradizionali.
La scena in cui Henry taglia il bambino mi perseguita ancora oggi. Non riesco a dimenticarla.
Capisco perché alcune persone lo odiano, ma è quello che l'arte dovrebbe fare a volte: metterci a disagio.
Il pupazzo del bambino sembra ancora inquietante oggi. Non riesco a immaginare come abbia reagito il pubblico nel 1977.
Solo perché un film è unico non significa che sia buono. L'ho trovato autoindulgente e noioso.
L'ambientazione industriale mi ricorda la mia città natale. Forse è per questo che mi ha colpito così tanto.
Amo come Lynch non spieghi mai il significato. Lascia che siamo noi a capirlo.
Il mio professore di cinema ha detto che questo film parla della paura della genitorialità. Dopo essere diventato genitore io stesso, lo capisco perfettamente.
In realtà lo trovo divertente in un modo oscuro. Le dinamiche familiari imbarazzanti sembrano stranamente riconoscibili nonostante l'ambientazione surreale.
La scena della cena con la famiglia di Mary è puro orrore psicologico senza jump scare. Pura genialità.
L'ho mostrato al mio coinquilino che guarda solo film Marvel. Grosso errore. Se n'è andato dopo 20 minuti.
Gli effetti pratici reggono straordinariamente bene dopo tutti questi anni. La CGI moderna avrebbe rovinato la inquietudine organica.
Questo film sembra un incubo da cui non riesci a svegliarti. Lo intendo come un complimento.
Hai assolutamente ragione sul suono. Ho dovuto abbassare il volume durante alcune scene perché era così intenso.
L'interpretazione di Jack Nance nei panni di Henry è seriamente sottovalutata. Le sue espressioni facciali raccontano una storia così complessa.
Il sound design merita più riconoscimento. Quei rumori industriali creano una sensazione claustrofobica in tutto il film.
Non tutti i film devono imboccare il pubblico. Adoro come questo film lasci così tanto aperto all'interpretazione.
L'ho visto tre volte e noto sempre qualcosa di nuovo. L'immaginario del feto nella sequenza iniziale mi lascia ancora perplesso.
Lynch ha impiegato cinque anni per realizzare questo film e credo che ogni minuto ne sia valso la pena. L'attenzione ai dettagli è incredibile.
Qualcun altro ha notato come le scene della signora del termosifone sembrino rappresentare la fuga di Henry dalle sue responsabilità genitoriali? Questa è la mia interpretazione, comunque.
La fotografia in bianco e nero aggiunge così tanto all'atmosfera inquietante. Non riesco a immaginare che questo film abbia lo stesso impatto a colori.
Non sono d'accordo, con rispetto. Pur essendo artisticamente interessante, penso che il film sia inutilmente oscuro e pretenzioso.
Questo film non è pensato per una visione casuale, ma è proprio questo che lo rende speciale. Lynch ha creato qualcosa di veramente unico che influenza ancora oggi i registi.
Le scene del bambino mi hanno letteralmente fatto venire gli incubi. Ho dovuto accendere tutte le luci nel mio appartamento dopo averlo guardato.
Finalmente ho guardato Eraserhead la scorsa notte e sto ancora elaborando quello che ho visto. Il paesaggio sonoro industriale mi è entrato davvero sottopelle in un modo che non mi aspettavo.