Come vivere la tua vita al massimo mentre lotti contro l'ADHD

Questo articolo riguarda il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, noto come ADHD. Spiega cos'è, cosa lo causa, i suoi impatti negativi che ha su di noi e come possiamo affrontarlo nella nostra vita.
What ADHD can look like

Cos'è il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)?

L'ADHD è noto come disturbo da deficit di attenzione e iperattività ed è un disturbo cerebrale che porta al disturbo del comportamento, che influisce sulla vita dei pazienti sotto molti aspetti. Colpisce principalmente i bambini, ma continua nella vita adulta.

Le sue caratteristiche principali sono la mancanza di disattenzione (non riescono a concentrarsi e prestare attenzione, non riescono a ricordare, elaborare e immagazzinare informazioni nella loro mente), l'impulsività (tendono ad agire senza pensare) e in molti casi è associata all'iperattività (sono costantemente attivi, ma senza pensarci).

Questi sintomi di iperattività si manifestano all'età di sette anni, ma in alcuni casi possono manifestarsi in giovane età. Potrebbero non essere evidenti fino a quando il bambino non entra nella scuola elementare e non deve affrontare i compiti scolastici. Le statistiche dicono che l'8,4% dei bambini e il 2,5% degli adulti hanno l'ADHD. Colpisce soprattutto i maschi che le femmine.

I diversi tipi di ADHD


The categories of ADHD

I sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) sono classificati in tre categorie.

  • Il tipo combinato. Alla maggior parte dei pazienti viene diagnosticata questa categoria di ADHD. Presenta entrambi i sintomi di impulsività/iperattività combinati con distrazione e disattenzione.
  • L'impulsivo/ iperattivo. È caratterizzato da impulsività e iperattività e solo il minor numero di pazienti ne è affetto.
  • Tipo disattento e distraibile. È noto come ADD, disturbo da deficit di attenzione e presenta solo i sintomi di disattenzione senza impulsività e iperattività.

Cause dell'ADHD

Le cause del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) non sono ancora completamente comprese. Molti fattori negativi portano all'ADHD. Esiste una combinazione di fattori genetici con quelli ambientali che innescano l'ADHD. Se c'è un membro della famiglia che soffre di questo disturbo, ci sono maggiori probabilità che i geni trasmessi dai genitori ai figli svolgano un ruolo cruciale nello sviluppo di questa condizione.

Ad esempio, tre bambini su quattro hanno un parente con ADHD. Altri fattori degni di nota sono la nascita prematura, le lesioni cerebrali o se la madre ha consumato tabacco, alcol e droghe durante la gravidanza, o anche lo stress estremo durante quel periodo.

Secondo una ricerca condotta dagli scienziati del National Health Service, stanno cercando di capire le differenze nel cervello degli individui con ADHD, rispetto a quelli senza di esso. Le scansioni hanno suggerito che ci sono aree nel cervello dei pazienti con ADHD più piccole, mentre altre aree potrebbero essere più grandi. Un altro fattore importante degno di nota è lo squilibrio nel livello dei neurotrasmettitori nel cervello. I ricercatori ritengono che questi neurotrasmettitori, che svolgono un ruolo importante nel funzionamento del cervello, non funzionino correttamente.

Quali sono gli altri fattori che influenzano l'ADHD?

Non esiste una cura permanente per l'ADHD, ma esistono tecniche per gestirlo meglio, per ridurre i sintomi, dobbiamo identificarli e cosa li scatena. Alcuni dei fattori negativi che portano all'ADHD sono lo stress, la mancanza di sonno, la cattiva alimentazione, i farmaci, l'iperstimolazione e la tecnologia. Se riconosci i fattori scatenanti e i sintomi dell'ADHD, puoi apportare le modifiche necessarie per avere un migliore controllo degli episodi:

1. Lo stress è il fattore ambientale numero uno che causa disturbi mentali, incluso l'ADHD.

Può colpire gli adulti innescando in loro i sintomi dell'ADHD, mentre di conseguenza generano più stress. Una persona con diagnosi di ADHD non può funzionare correttamente. Non riesce a rimanere concentrato e a filtrare gli stimoli in eccesso, di conseguenza avrà livelli di stress più elevati. L'ansia da lavoro, il rispetto delle scadenze, la procrastinazione e l'incapacità di concentrarsi durante l'orario di lavoro genereranno più stress.

2. La mancanza di sonno influisce sull'ADHD.

Provoca lentezza, durante il giorno, che influisce sempre più sui sintomi dell'ADHD. Questo fattore negativo creerà esiti negativi come disattenzione, sonnolenza ed errori negligenti durante l'orario di lavoro. Senza dormire, c'è un calo delle prestazioni, dell'attenzione, dei tempi di reazione e della comprensione. La mancanza di sonno o il sonno insufficiente fanno sì che il bambino diventi iperattivo a causa della stanchezza che prova. Sono necessarie otto ore di sonno per bambini e adulti per ridurre i sintomi negativi dell'ADHD.

3. Il cibo e gli additivi influenzano l'ADHD.

Possono avere un impatto sull'alleviamento o sul peggioramento dei sintomi dell'ADHD. Devi tenere presente che ciò che mangi influisce sul tuo benessere. Alcuni nutrienti e minerali come proteine, acidi grassi, calcio, magnesio e vitamina B nutrono il corpo e il cervello, quindi avrai una migliore prestazione cerebrale con meno sintomi di ADHD.

4. Una certa alimentazione può peggiorare i sintomi dell'ADHD.

Mentre alcuni alimenti alleviano i sintomi dell'ADHD, ce ne sono altri che devi evitare. Ad esempio, è importante utilizzare il meno possibile gli alimenti ricchi di zuccheri e grassi. Gli additivi, ad esempio, benzoato di sodio, glutammato monosodico, coloranti rossi e gialli utilizzati per migliorare il sapore e l'aspetto del cibo hanno un impatto negativo sull'ADHD. Uno studio condotto nel 2007 mette in relazione il benzoato di sodio con una maggiore iperattività nei bambini, nonostante l'età e le condizioni.

5. La tecnologia può peggiorare le condizioni di ADHD.

Svolge un ruolo negativo nei sintomi dell'ADHD. La stimolazione che ricevi da computer, telefoni cellulari, TV e Internet può peggiorare i sintomi. Sebbene il dibattito continui se guardare la TV può influenzare l'ADHD, potrebbe sicuramente aumentare i sintomi. Il rumore e le immagini lampeggianti che si avvertono non causano l'ADHD, ma affinché un bambino rimanga concentrato, uno schermo abbagliante influisce negativamente sulla sua attenzione.

6. Rimanere in casa per lunghi intervalli può peggiorare l'ADHD.

Giocare all'aperto è più salutare, aiuta il benessere fisico e mentale, piuttosto che stare davanti al computer o alla TV. L'American Academy of Pediatrics raccomanda vivamente ai bambini di età inferiore ai due anni di non guardare mai la TV, mentre i bambini sopra i due anni devono avere un limite inferiore a due ore di programmi adatti alla loro età.

7. Un altro fattore da non dimenticare è la sovrastimolazione.

Secondo la ricerca condotta da un team di esperti, il dottor Dimitri Christakis scrive: «Per molti anni, il mio laboratorio ha esplorato quella che chiamiamo l'ipotesi della sovrastimolazione: «L'idea che la sovrastimolazione del cervello nei primi anni di vita lo condizionerà ad aspettarsi alti livelli di input e porterà a una minore capacità di attenzione in seguito».

Abbiamo scoperto che l'esposizione a programmi televisivi a ritmo rapido nei primi tre anni di vita aumenta il rischio di deficit di attenzione in età scolare. Inoltre, abbiamo anche scoperto che la stimolazione cognitiva durante lo stesso periodo in termini di lettura, canto e gioco con i bambini riduce il rischio di deficit di attenzione».

8. La dipendenza dal porno può portare all'ADHD.

Secondo la dott.ssa Trish Leigh, neuroscienziata cognitiva, la dipendenza dal porno danneggia il cervello influendo negativamente sulla nostra salute mentale. Provoca restringimento cerebrale e sottoattività. Riduce le dimensioni del cervello e la sua attività. Porta a più ansia, depressione, malumore, irritabilità, rabbia e altro ancora.

I sintomi più comuni dell'ADHD

symptoms of adult living with adhd

I sintomi dell'ADHD si manifestano durante l'infanzia in tenera età, in media 12 anni, ma a volte all'età di 3 anni. Potresti non accorgertene finché il bambino non va a scuola. Mentre negli adulti è più facile notarlo durante l'orario di lavoro o le situazioni sociali. Procrastinano tutto, non completano compiti come compiti o faccende domestiche o passano da un compito all'altro senza portarli a termine.

I bambini piccoli e in età prescolare sono in costante movimento, saltano sui mobili e non possono svolgere attività che richiedono di stare fermi. Ad esempio, non possono ascoltare una storia, la stessa cosa vale per i bambini in età scolare.

L'iperattività provoca sentimenti di irrequietezza negli adolescenti e negli adulti. L'impulsività li rende impazienti e fanno fatica ad aspettare di parlare o reagire. L'impulsività può causare incidenti, far cadere oggetti o sbattere contro le persone. I bambini con ADHD possono fare cose rischiose.

Alcuni dei sintomi specifici in base alle loro categorie sono i seguenti:

Disattenzione.

  • Essere disorganizzati.
  • Mancanza di concentrazione.
  • Non essere in grado di prestare attenzione ai dettagli, commettere errori e lavorare con noncuranza.
  • Non essere in grado di seguire la linea di una conversazione o le regole sociali.
  • Dimenticanza.
  • Distrazione.
  • Difficoltà a essere socievoli o a comprendere le persone.
  • Sognare ad occhi aperti.
  • Perdersi nel loro mondo.

Iperattività.

  • Agitarsi e dimenarsi mentre si è seduti.
  • Camminando spesso.
  • Irrequietezza.
  • Sono rumorosi in tutto ciò che fanno.
  • Essere loquace.

Impulsività.

  • Impazienza.
  • Avere difficoltà a parlare o reagire.
  • Interrompere o intromettersi negli altri.
  • Dire cose in momenti inappropriati.

Gli effetti dell'ADHD sulla vita delle persone

Impact of untreated or under-treated ADHD

In che modo l'ADHD influisce sui primi anni di vita?

Questo disturbo influisce sulla vita di un bambino, dei genitori e dei fratelli causando disturbi nella vita familiare e nella società. L'ADHD può persistere dall'infanzia alla vita adulta, interrompendo la scuola, il lavoro e la vita personale. Influisce sul loro rendimento scolastico e successivamente danneggia in tutti gli ambiti della vita.

I bambini in età prescolare hanno scarsa concentrazione, maggiore attività, impulsività, di conseguenza hanno bisogno di maggiore supervisione. Hanno uno sviluppo ritardato, si confrontano con i comportamenti e mancano di abilità sociali.

I genitori incontrano molte difficoltà, per questo hanno bisogno del giusto supporto e consulenza per gestire al meglio la loro situazione. Quando i bambini crescono e raggiungono la scuola elementare, restano indietro mentre altri hanno successo.

Anche se un insegnante mostra sostegno, sperimenta un fallimento scolastico, il rifiuto da parte dei coetanei e una bassa autostima che porterà alla diagnosi e alla gestione delle complicazioni. Le difficoltà che incontrano con chi si prende cura di loro, i genitori, i fratelli e, soprattutto, i loro coetanei, non fanno che aggravare la loro condizione.

In che modo l'ADHD influisce sulle famiglie?

Le famiglie hanno relazioni tese e in alcuni casi si rompono a causa di difficoltà sociali e finanziarie, facendo sentire i figli tristi e aggressivi. Una famiglia con un bambino con ADHD soffre di disturbi, funzionamento coniugale, relazione genitori-figli interrotta, minore efficacia genitoriale e più stress.

Inoltre, l'ADHD nei bambini aumenta le possibilità di depressione nelle madri e di abuso di alcol e droghe nei genitori. La relazione con i fratelli subisce violenza fisica, aggressione verbale, manipolazione e controllo. Viene chiesto loro di prendersi cura del fratello con ADHD a causa di condizioni mentali e, di conseguenza, questi fratelli provano ansia, preoccupazione e tristezza.

In che modo l'ADHD influisce sulla vita adulta?

Gli adolescenti con disturbo ADHD rischiano il fallimento scolastico, l'abbandono della scuola o dell'università, la gravidanza adolescenziale e il comportamento criminale. La guida è un altro problema perché si distraggono facilmente, rendendoli più pericolosi e hanno un aumento delle violazioni del codice stradale. Quando raggiungono la maturità, circa il 60% di loro deve ancora affrontare difficoltà nella vita adulta.

Non hanno le competenze per lavorare in modo efficiente e hanno maggiori possibilità di essere licenziati dal lavoro. Non sono in grado di svolgere alcun tipo di lavoro, per questo motivo cercano un tipo specifico di lavoro adatto a loro. Sul posto di lavoro, devono affrontare difficoltà interpersonali con colleghi e datori di lavoro. Hanno problemi come il ritardo, il mancato presentarsi al lavoro, gli errori eccessivi e l'incapacità di realizzare ciò che viene loro chiesto.

L'ADHD causa loro difficoltà nelle relazioni, che portano a rotture, gli adulti con ADHD hanno rischi maggiori di indulgere in droghe e abuso di sostanze, generando più problemi creando un circolo vizioso di difficoltà. D'altra parte, con il giusto supporto da parte di professionisti, famiglie, parenti e della comunità in generale, possono migliorare notevolmente la loro vita e le loro prestazioni.

Secondo una ricerca condotta da un medico del BMJ Journals, un'analisi complessiva sugli effetti dell'ADHD sulla vita di un individuo, della sua famiglia e della comunità dalla scuola materna alla vita adulta.

Gestire l'ADHD nel miglior modo possibile

Strategies how to deal with and treat ADHD

Farmaci

Per ottenere il miglior trattamento per l'ADHD, deve esserci una combinazione di farmaci, istruzione, formazione professionale e consulenza psicologica. Non possono curarlo completamente, ma di sicuro possono aiutare i pazienti a gestire i loro sintomi.

Un medico può prescrivere farmaci come stimolanti, metilfenidato o anfetamina che sono i farmaci più prescritti. Aumentano l'equilibrio dei neurotrasmettitori. Altri farmaci includono antidepressivi, come il bupropione e i non stimolanti. Funzionano più lentamente dello stimolante, ma hanno meno effetti collaterali.

Consulenza psicologica

La consulenza psicologica include la psicoterapia, l'istruzione e l'apprendimento del disturbo ADHD e sviluppa le competenze necessarie che ti aiuteranno a raggiungere il successo nella vita.

La psicoterapia ti aiuterà a sviluppare:

  • Migliora le tue capacità organizzative e di gestione del tempo.
  • Scopri come ridurre al minimo i comportamenti impulsivi.
  • Sviluppa le tue capacità di risoluzione dei problemi.
  • Affronta i fallimenti accademici, lavorativi o sociali del passato.
  • Migliora l'autostima.
  • Migliora il tuo rapporto con familiari, colleghi e amici.
  • Impara a controllare il tuo umore.

La psicoterapia include:

  • Terapia cognitivo comportamentale. Il suo obiettivo principale è insegnare competenze specifiche per gestire il comportamento e cambiare il modo di pensare. Ti aiuta a trasformare i pensieri negativi in positivi. La terapia cognitivo comportamentale ti aiuterà ad affrontare le sfide della vita, i problemi scolastici, lavorativi o relazionali e altre condizioni di salute mentale tra cui depressione e dipendenza.
  • Consulenza coniugale e terapia familiare. Può aiutare le famiglie e le persone care ad affrontare meglio lo stress di vivere con un familiare con ADHD e imparare come aiutarlo al meglio. Questo tipo di terapia aiuta a migliorare le capacità comunicative e di risoluzione dei problemi.
  • Gestione e supporto. Il trattamento medico può avere un enorme impatto sulla gestione dell'ADHD, ma ci sono altri passaggi da prendere in considerazione che ti aiuteranno a gestire ancora meglio il disturbo.
  • Gruppi di supporto. Ti permettono di conoscere altre persone che affrontano le stesse difficoltà che affronti ogni giorno. Insieme potete condividere esperienze, informazioni e strategie. Inoltre, ci sono gruppi di persona in molte comunità, ma sono disponibili anche online.
  • Supporto sociale. Per un risultato migliore, è importante includere il coniuge e i parenti nel trattamento dell'ADHD. Far sapere alle persone cosa ti trovi di fronte aiuterà il rapporto che hai con loro.
  • Collaboratori, supervisori e insegnanti. Vivere con l'ADHD è una sfida quando devi andare al lavoro e finire la laurea. Forse potresti non sentirti a tuo agio nel dire al tuo professore e datore di lavoro che stai lottando con l'ADHD, ma probabilmente ti aiuteranno a trovare la soluzione adeguata per il tuo successo. Potresti chiedere loro spiegazioni più approfondite o più tempo su determinate attività.

Suggerimenti su come gestire l'ADHD nella routine quotidiana

How to handle ADHD in everyday routine

Come organizzare e controllare il disordine?

Suddividi le attività in piccoli passaggi, sii organizzato in modo sistematico, utilizza strutture e routine e strumenti come agende giornaliere e promemoria per organizzare e controllare il disordine. Crea lo spazio giusto e necessario per ogni oggetto della tua casa per evitare il disordine.

Usa un calendario o un'agenda giornaliera per ricordare ogni appuntamento ed evento, usa gli elenchi per tenere traccia dei progetti e delle scadenze. I calendari elettronici non ti fanno mai perdere gli eventi programmati e non rimandano mai nulla: ogni minuto è prezioso.

Gestisci la tua documentazione cartacea.

Le pratiche burocratiche fanno parte della disorganizzazione, ma puoi anche risolverla. Gestisci la tua posta ogni giorno, dedica qualche minuto non appena arriva, mettila in un posto adatto, che ti permetta di cestinarla, archiviarla o agire su di essa. Negli Stati Uniti, puoi ridurre la posta indesiderata disattivando il Mail Preference Service della Direct Marketing Association (DMA). Ordina la tua posta in base alle relative categorie (mediche, ricevute e dichiarazioni dei redditi).

Gestione del tempo e rispetto dei tempi.

La gestione del tempo e il rispetto dei tempi sono un altro problema dell'ADHD. Queste persone perdono la cognizione del tempo, non rispettano le scadenze, procrastinano tutto e sottovalutano il tempo necessario per ogni attività. A volte, si concentrano troppo sul dimenticare tutto il resto, il che causa frustrazione e rende gli altri impazienti, ma in realtà ci sono delle soluzioni.

Gli adulti con ADHD non hanno la stessa percezione del tempo di tutti gli altri per questo motivo hanno sicuramente bisogno di un orologio da polso o di un orologio nel loro ambiente di lavoro, mentre i timer li aiuterebbero dedicando il tempo necessario per ogni attività. Gli adulti con ADHD hanno bisogno di più tempo, perché non possono stimare correttamente il tempo necessario per ogni attività, per questo motivo è consigliabile pianificare quindici minuti prima e impostare dei promemoria.

Suggerimenti su come gestire denaro e bollette.

Gli adulti con ADHD hanno bisogno di più tempo per la pianificazione, il budget e l'organizzazione quando si tratta di soldi e bollette. Ma puoi creare il tuo sistema per tenere sotto controllo le tue finanze, porre fine alle spese eccessive in bollette e alle sanzioni per le scadenze non rispettate.

Inizia tenendo traccia di ogni spesa per un mese, il che ti consentirà di analizzare quanto spendi, soprattutto a causa della tua impulsività. Crea un budget mensile per ciò che guadagni e ciò di cui hai bisogno.

Utilizzando computer e tecnologia, è possibile creare un sistema per salvare documenti, ricevute e fatture. Se organizzi denaro online avrai meno documenti, nessuna grafia disordinata e nessun foglietto smarrito.

Come rimanere concentrati ed essere più produttivi sul lavoro?

Organizza il tuo ufficio e la tua scrivania un passo alla volta, il disordine può sempre distrarre, quindi sono necessari 10 minuti per pulire e organizzare tutto. Annota tutto per evitare l'oblio e svolgi i tuoi compiti in base alla loro priorità.

Riduci al minimo le distrazioni iniziando a lavorare presto o rimanendo sveglio fino a tardi quando è più silenzioso. Elimina il disordine, metti un cartello «Non disturbare» sul tuo ufficio. Se non hai un ufficio, puoi trovarne uno vuoto o utilizzare una sala conferenze. A volte puoi chiedere se puoi lavorare da casa in determinati giorni. Una buona tecnica è quella di evitare distrazioni utilizzando cuffie con cancellazione del rumore.

Non dimenticare la cura di sé.

Abbi cura di te, la terapia non è l'unico rimedio. Le strategie di autoaiuto possono concentrare l'attenzione e le energie per mantenerla concentrata e diventare più produttivi. Stare all'aperto in una bella giornata di sole migliora il benessere. Mangia bene perché il tuo corpo ha bisogno delle giuste proteine, minerali, vitamine e verdure per mantenersi in salute, evita zuccheri, grassi e additivi.

Un altro fattore è il sonno, fondamentale per un migliore funzionamento del cervello perché rilassa il cervello. Inoltre, la mente e il corpo hanno bisogno di liberare tutto lo stress e la negatività attraverso la meditazione, lo yoga, il tai chi o la camminata consapevole.

Com'è vivere con l'ADHD?

Terry Matlen è un terapista che lavora con pazienti con ADHD, generalmente donne. Anche a lei e a sua figlia viene diagnosticato l'ADHD. L'ADHD è genetico e può essere trasmesso da genitore a figlio. Quando Terry Matlen descrive com'è convivere con l'ADHD, dice: «È un senso cronico di sopraffazione. Ti sembra di essere attaccato in tutte le aree della tua vita quotidiana, come i suoni, le luci e le cose sensoriali che possono essere travolgenti».

Spiega inoltre: «Ed è quello che vediamo spesso nelle donne, una volta che la loro vita diventa più complicata, non riescono a rimanere al passo con le cose. Entrambi i miei figli si sono rivelati iperattivi. Non riuscivo a tenere il passo. Mi sentivo un fallimento totale, una persona con due lauree non poteva fare qualcosa di apparentemente facile come mettere la cena in tavola ogni sera o tenere la casa organizzata».

Afferma anche come l'ADHD abbia influito sulla sua autostima: «Tipo, cosa c'è che non va in me? Ci sono persone con cinque figli che possono destreggiarsi tra tutte le responsabilità legate alla cura di una famiglia. Perché non potrei farlo con due? Sono stupido? Sono incompetente?»

Come terapista e paziente con ADHD, vuole far capire agli altri pazienti con ADHD che: «Non sei distrutta, non sei senza speranza, hai solo bisogno di un po' di aiuto in più».

Karen Thompson è un'altra paziente con ADHD. Afferma: «La gente diceva che non avevo filtri, che saltavo da un argomento all'altro e avevo molti pensieri in testa». Sta assumendo farmaci, ma per superare l'ADHD, si allena e pratica yoga.

Gordon, un altro paziente con ADHD, racconta della sua condizione dopo essere entrato in terapia: «Ho scoperto che sarei molto meglio se usassi i miei punti di forza e i miei punti di forza non sono i dettagli. Stanno creando e trovando soluzioni a problemi tecnici».

L'ADHD è un disturbo mentale diffuso e molto spesso viene frainteso. Puoi aiutare te stesso istruendo prima te stesso e poi i familiari e i colleghi su come influisce sul tuo benessere, sulla tua vita e sul tuo lavoro.

In questo modo puoi trasformare questi consigli di autoaiuto in abitudini e trasformare il caos in calma. Per vivere la vita nel miglior modo possibile, è necessario monitorare i sintomi e attivarsi per trovare qual è la cosa migliore da fare per il proprio benessere.

Se ti istruisci sull'ADHD, ricevi il trattamento giusto e il sostegno di familiari, parenti, colleghi e colleghi; puoi creare una vita che tirerà fuori il meglio di te e ti farà raggiungere il tuo massimo potenziale.

Tutto ciò richiede tempo e, per raggiungere questo obiettivo, richiede pratica, pazienza e un atteggiamento positivo. L'uso di tutte queste tecniche ti farà avere una migliore autostima, essere più produttivo e avere il controllo della tua vita.


Referenze:

  1. Anderson, Alexis. Strategie per vivere bene con l'ADHD. NAMI. 22 dicembre 2017. https://www.nami.org/Blogs/NAMI-Blog/December-2017/Strategies-for-Living-and-Working-Well-with-ADHD
  2. Disturbo da deficit di attenzione/iperattività per adulti (ADHD) MAYO CLINIC. Nessun autore. n.d. https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/adult-adhd/diagnosis-treatment/drc-20350883Disturbo
  3. da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini. Salute. MEDICINA JOHN HOPKINS.
  4. Nessun autore. n.d. https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/adhdadd
  5. Cause, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). NHS.
  6. Nessun autore. n.d. https://www.nhs.uk/conditions/attention-deficit-hyperactivity-disorder-adhd/causes/
  7. Arpin. V A. L'effetto dell'ADHD sulla vita di un individuo, della sua famiglia e della comunità dalla scuola materna alla vita adulta.
  8. BMJ Journals. n.d. https://adc.bmj.com/content/90/suppl_1/i2
  9. Holmquist, Annie. Dottore: L'iperstimolazione può causare l'ADHD. CIBO DA ASPORTO INTELLETTUALE. 6 gennaio 2016.
  10. https://www.intellectualtakeout.org/blog/doctor-overstimulation-may-be-causing-adhd/
  11. Basso, Keath. Strategie per vivere bene con l'ADHD. Mente molto buona. Aggiornato il 20 ottobre 2020.
  12. https://www.verywellmind.com/living-well-with-adhd-20480
  13. Parekh, Ranna. M.D., M.P.H. Che cos'è l'ADHD. AMERICAN PSYCHIATRIC ASSOCIATION. luglio 2017.
  14. https://www.psychiatry.org/patients-families/adhd/what-is-adhd
  15. Porter, Eloise. Identificare i fattori scatenanti dell'ADHD. Healthline. Revisionato dal punto di vista medico dall'Università dell'Illinois. Aggiornato il 19 febbraio 2019.
  16. https://www.healthline.com/health/adhd/adhd-trigger-symptoms#Stress
  17. Segal, Robert. M.A. e Smith, Melinda. Suggerimenti per la gestione dell'ADHD negli adulti. Guida di aiuto. settembre 2020.
  18. https://www.helpguide.org/articles/add-adhd/managing-adult-adhd-attention-deficit-disorder.htm
  19. Sintomi, disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). NHS.
  20. Nessun autore. n.d. https://www.nhs.uk/conditions/attention-deficit-hyperactivity-disorder-adhd/symptoms/
  21. Sintomi dell'ADHD. WebMD, revisionato dal punto di vista medico da Smitha Bhandari. 20 giugno 2019. https://www.webmd.com/add-adhd/childhood-adhd/adhd -
  22. Whitbourne, Kathryn. Com'è veramente avere l'ADHD. WebMD. 07 luglio 2021.
https://www.webmd.com/add-adhd/guide/what-its-like-have-adhd

Opinions and Perspectives

Il tono dell'articolo è compassionevole pur rimanendo pratico. È esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.

Mi piacerebbe avere strategie più specifiche per gestire l'ADHD nelle relazioni.

La menzione dei gruppi di supporto è preziosa. Trovare una comunità è stato essenziale per me.

Bello vedere il riconoscimento di come l'ADHD influisce sull'intero sistema familiare, non solo sull'individuo.

La sezione sull'impulsività potrebbe utilizzare strategie di coping più pratiche.

Apprezzo come l'articolo affronti l'ADHD negli adulti. C'è ancora l'errata convinzione che sia solo una condizione infantile.

Il confronto tra i diversi tipi di ADHD aiuta a spiegare perché l'esperienza di ognuno è unica.

Interessante come abbiano collegato l'iperstimolazione nella prima infanzia ai problemi di attenzione successivi.

Le strategie per rimanere concentrati al lavoro sono un buon punto di partenza, ma necessitano di esempi più concreti.

Adoro l'enfasi sulla ricerca di supporto. Cercare di gestire l'ADHD da soli è molto più difficile.

Punto importante su come l'ADHD si manifesta in modo diverso nelle ragazze. Per questo motivo non mi è stato diagnosticato per anni.

I consigli sulla gestione della documentazione sono utili ma potrebbero includere più soluzioni digitali.

Vorrei che ci fosse di più sulle strategie di coping per le situazioni sociali. È lì che lotto di più.

La descrizione della sensazione di essere sopraffatti dagli input sensoriali è perfetta. A volte tutto sembra troppo.

Qualcun altro nota che i propri sintomi peggiorano con determinati alimenti? La sezione sull'alimentazione potrebbe essere ampliata.

Mi piace come l'articolo sottolinei che l'ADHD non è un difetto caratteriale. Mi ci sono voluti anni per capirlo.

La parte sull'ADHD che influisce sulle dinamiche familiari è così vera. Tutta la mia famiglia ha dovuto adattarsi.

Interessante come l'articolo menzioni l'esercizio fisico ma non entri nei dettagli sui suoi benefici per i sintomi dell'ADHD.

I consigli per il successo sul posto di lavoro non affrontano le sfide del lavoro a distanza. Quello è un insieme di difficoltà completamente diverso.

Qualcun altro nota che i propri sintomi dell'ADHD peggiorano durante certi periodi del mese?

L'impatto sull'autostima non può essere sopravvalutato. Anni di sentirsi diversi hanno davvero un costo.

Sono contento che l'articolo menzioni sia i farmaci che le strategie comportamentali. Entrambi sono stati fondamentali per me.

Il suggerimento di fare decluttering è buono ma ha bisogno di passaggi più specifici per quelli di noi che si sentono facilmente sopraffatti.

Alcuni di questi consigli organizzativi sembrano scritti da qualcuno che non ha l'ADHD.

Ottimo punto sulle prime esperienze scolastiche. Porto ancora con me la vergogna di aver avuto difficoltà accademiche prima della mia diagnosi.

La parte sull'iperfocus è interessante ma non menziona come possa effettivamente essere problematica a volte.

Vorrei che ci fossero più informazioni su come i sintomi dell'ADHD possono cambiare con l'età.

La sezione sull'ADHD che influisce sulla guida mi ha davvero spaventato. Non avevo mai collegato i miei piccoli incidenti a problemi di attenzione prima.

I planner digitali funzionano molto meglio per me. Quelli cartacei diventano solo un'altra cosa da perdere.

Qualcun altro ha difficoltà con il suggerimento di tenere un'agenda giornaliera? Le compro ma non riesco mai a usarle in modo costante.

L'articolo avrebbe potuto menzionare di più le sfide di regolazione emotiva che derivano dall'ADHD.

La citazione di Gordon sul concentrarsi sui punti di forza piuttosto che sui punti deboli è davvero potente. Ha cambiato la mia prospettiva sull'affrontare l'ADHD.

La descrizione del camminare costantemente al lavoro è così relatable. Non riesco a stare fermo durante le riunioni.

Apprezzo come l'articolo riconosca che non esiste una soluzione valida per tutti. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un'altra.

La parte sulla procrastinazione mi tocca da vicino. O rimando le cose o mi iperfocalizzo senza vie di mezzo.

Interessante punto su come i sintomi dell'ADHD possano peggiorare con lo stress. Noto sicuramente questo schema nella mia vita.

L'articolo fa sembrare la gestione dell'ADHD più semplice di quanto non sia. Queste strategie richiedono molti tentativi ed errori per essere implementate.

Mi piacerebbe vedere più contenuti su come l'ADHD influisce sulle relazioni. Questa è stata una delle maggiori sfide per me.

Mi identifico con la difficoltà di stimare il tempo. Ogni compito richiede più tempo del previsto, non importa quanto pianifico.

I consigli sull'organizzazione dei documenti mi sembrano opprimenti. Forse potremmo suddividerli in passaggi ancora più piccoli?

Incredibile quanto possa essere diverso l'ADHD in persone diverse. La mia esperienza corrisponde ad alcune parti dell'articolo, ma non ad altre.

Il suggerimento di alzarsi prima per lavorare quando è più tranquillo non tiene conto dei problemi di sonno legati all'ADHD che molti di noi affrontano.

Mi preoccupa trasmettere l'ADHD ai miei figli. La componente genetica menzionata nell'articolo mi rende ansioso all'idea di mettere su famiglia.

La sezione sull'impatto familiare è azzeccata. Il mio ADHD colpisce tutti intorno a me, non solo me stesso.

Le cuffie con cancellazione del rumore sono state una svolta totale per me al lavoro. Vale ogni centesimo per aiutarmi a concentrarmi.

Qualcuno ha provato il suggerimento delle cuffie con cancellazione del rumore? Sto pensando di investire in un paio.

La connessione tra ADHD e dipendenza merita maggiore attenzione. Molte persone si automedicano prima di ricevere una diagnosi corretta.

L'articolo avrebbe dovuto menzionare quanto possa essere estenuante mascherare i sintomi dell'ADHD in contesti professionali.

In realtà ho trovato alcuni aspetti dell'ADHD utili nel mio lavoro creativo. L'iperfocus può essere un vantaggio in determinate situazioni.

Le strategie per gestire il denaro sono pratiche, ma non affrontano la spesa impulsiva con cui molti di noi lottano.

La mia esperienza con l'ADHD è completamente diversa. Non sono per niente iperattivo, solo disattento, il che rende più difficile per le persone capire.

L'ipotesi della sovrastimolazione è affascinante. Non avevo mai considerato come l'esposizione precoce alla TV potesse influire sulla capacità di attenzione.

I gruppi di supporto hanno cambiato tutto per me. Incontrare altri che capiscono esattamente cosa stai passando è incredibilmente confortante.

Sono curioso di conoscere le esperienze degli altri con i gruppi di supporto. Qualcuno li ha provati? Sono stati utili?

L'articolo minimizza quanto possa essere difficile trovare il farmaco e il dosaggio giusti. Mi ci sono voluti anni per trovare quello che funzionava.

Ho scoperto che lavorare da casa durante la pandemia ha effettivamente aiutato i miei sintomi dell'ADHD. Essere in grado di controllare il mio ambiente ha fatto un'enorme differenza.

I consigli sulla riduzione al minimo delle distrazioni sul lavoro sono buoni in teoria, ma il mio ufficio open space rende quasi impossibile implementarli.

La storia di Terry Matlen sul sentirsi un fallimento mi ha davvero colpito. È così importante ricordare che non siamo rotti, solo cablati in modo diverso.

La sezione sugli adattamenti sul posto di lavoro è stata utile. Sto pensando di parlare al mio capo del mio ADHD, ma sono nervoso al riguardo.

Vorrei che l'articolo avesse trattato di più l'ADHD nelle donne. Spesso ci presentiamo in modo diverso dagli uomini e riceviamo una diagnosi più tardi nella vita.

La descrizione dell'ADHD come sopraffazione cronica cattura davvero la mia esperienza. Non si tratta solo di concentrazione, ma di gestire il costante caos mentale.

Assolutamente! Ho scoperto che la scansione digitale e l'archiviazione su cloud funzionano meglio per me dei sistemi di archiviazione fisica. Meno opprimente in questo modo.

Qualcun altro ha difficoltà con i consigli sull'organizzazione dei documenti? Ho provato sistemi simili, ma non riesco a mantenerli in modo coerente.

La sezione sulla cura di sé mi sembra un po' troppo semplificata. Gestire l'ADHD richiede più che mangiare bene e dormire bene, anche se questi sono importanti.

Non sono d'accordo con la sezione in cui si afferma che la tecnologia è puramente negativa. Alcune app e strumenti digitali mi hanno effettivamente aiutato a rimanere organizzato e concentrato.

Anche se i farmaci mi hanno aiutato, ho trovato le strategie organizzative menzionate qui altrettanto importanti. Dividere i compiti in passaggi più piccoli è stato un punto di svolta per me.

Apprezzo come l'articolo menzioni i fattori genetici. Sia io che mio padre abbiamo l'ADHD, e vedere gli schemi attraverso le generazioni aiuta a spiegare molte cose.

La parte sulla gestione del tempo mi colpisce nel vivo. Sottovaluto sempre quanto tempo richiederanno le attività e finisco per fare tutto di fretta all'ultimo minuto.

Questo articolo mi tocca molto da vicino. Mi è stato diagnosticato l'ADHD da adulto e finalmente capire perché avevo difficoltà con certe cose mi ha cambiato la vita.

Get Free Access To Our Publishing Resources

Independent creators, thought-leaders, experts and individuals with unique perspectives use our free publishing tools to express themselves and create new ideas.

Start Writing